Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Assolto perché il fatto non sussiste il 43enne quarratino che sui social esortava a investire i ciclisti per strada ("Investirne uno per educarne cento"). La frase choc fu pubblicata dopo che nel 2018, a Quarrata, due professionisti furono urtati dallo specchietto di un'auto e finirono a terra, per poi essere aggrediti dall'automobilista. Notizia che innescò la reazione dell'"odiatore" delle due ruote. Da qui la denuncia di Marco Cavorso, dirigente dell’Accpi (Associazione corridori ciclisti professionisti italiani) che perse il figlio Tommaso, 13 anni, nell’agosto del 2010, investito da un furgone mentre si allenava in bici in provincia di Firenze.
L’autore del commento fu rinviato a giudizio con l'accusa di istigazione a delinquere aggravato dalla diffusione a mezzo informatico. Ieri l'epilogo con l'assoluzione, contro la quale sarà probabilmente presentato ricorso. Dure le reazioni del mondo del ciclismo, anche professionistico.