Nel lungo elenco delle caffetterie storiche italiane, un posto d’onore per Il caffè del Tettuccio, antica meta di  celebri figure che hanno animato la vita culturale a artistica della Belle Epoque e del Novecento, poeti, artisti e musicisti che si sono intrattenuti,  anche solo per gustare una bibita, sotto gli eterei paesaggi valdinievolini dipinti da Maria Biseo e che oggi,   sabato 15  aprile, ha ospitato l’ultimo incontro del progetto Pcto “Educare alla bellezza”, protagonisti i  24 alunni della classe 3D Les del Liceo Salutati, in collaborazione con l’Associazione “Angeli del bello di Montecatini”  e la sua presidente, Cinzia Silvestri.
Le attività, avviate nel mese di dicembre 22, sono state molte e molto diverse tra loro: lezioni tenute da esperti, confronti con le volontarie, spiegazioni dettagliate sulle varie opere di un’associazione del terzo settore, si sono alternate a letture guidate, chiose e commenti critici nel meraviglioso parco del Tettuccio e all’interno del Salone delle Terme Regina.
Nel corso del penultimo incontro, quello di giovedì 13 aprile, i ragazzi impegnati nel progetto, coordinati dalle insegnanti tutor  Maria Giuseppina Grilli e  Florence Louis, hanno avuto l’occasione di assistere alla presentazione dell’avvenuto restauro del basamento della “Fontana dei coccodrilli” di Sirio Tofanari confrontandosi con le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto:  le volontarie del “Angeli” e  i tecnici del settore, le vetrerie artistiche Polloni, le dott. sse Francesca Lotti e Piccolino Boniforti, l’arch. Federico Ferretti, i decori e restauri di Marco Fiorucci .
Durante questo ultimo appuntamento, dopo i saluti istituzionali a cui ha partecipato l’assessore  Federica Rastelli,  interviene il dott. Tommaso Fanucci e racconta ai ragazzi la sua esperienza di giovane che, dopo il Liceo Scientifico,  ha dedicato buona parte dei suoi studi alla ricerca e alla valorizzazione del “bello” approfondendo l’opera di Kandinsky. Durante il percorso universitario ha svolto il tirocinio formativo presso la mostra immersiva “Kandinsky Color Experience”, tenutasi all’interno dello storico stabilimento termale Tamerici; qui si è occupato di varie mansioni, tra le più importanti l’ideazione e la realizzazione, con la consulenza di un ingegnere informatico, di un questionario valutativo per i visitatori della mostra, e la guida nel percorso espositivo per i diversi spettatori. Attraverso l’esperienza positiva del tirocinio, ha partecipato al convegno nazionale CNUDD, tenutosi nell’ ottobre 2021, con la pubblicazione del contributo “Kandinsky color experience: un’esperienza di tirocinio curriculare” nel testo “Un ponte tra università e mondo del lavoro per l’inclusione e la vita indipendente” a cura di M. Pavone, A. Arenghi, E. Borgonovi, F. Ferrucci, E. Genovese, A. Pepino, pubblicato da Franco Angeli, Milano, 2022.
Inoltre, il 3 marzo 2023, è stato presentato il 3° volume “Espressioni letterarie e artistiche”, inserito all’interno della collana più ampia “Progetti di vita” realizzata dall’Università di Pisa, in cui è presente il contributo  di Fannucci, “La mia storia: grazie all’arte tocco con mano nuovi orizzonti”; (https://progettidivita.unipi.it/numeri/vol-3-lespressione-letteraria-e-artistica-2/. )
Dopo la laurea con 110 e Lode in Discipline dello spettacolo e della Comunicazione presso l’Università di Pisa nel 2020, Fanucci prosegue nel suo percorso volto alla valorizzazione della “bellezza” come giornalista scrivendo articoli per il giornale “La Voce della Valdinievole”, inserto del settimanale “Toscana Oggi” e  divulgando le informazioni su eventi e manifestazioni culturali della zona.
Oggi, in veste di tutor formatore per i ragazzi del PCTO, descrive la sua esperienza di giornalista che si è formato misurandosi con gli utenti della “mostra immersiva”, suggerendo loro percorsi e suggestioni iconiche interattive così efficaci da coinvolgere un’utenza multiforme: dalle generazioni boomer, meno esperte nelle poliformi strumentalità multimediali,  a quelle dei giovanissimi nativi digitali più vicine alle funzionalità degli innovativi devices.
 
A chiusura dei lavori, i  24 ragazzi della 3D Les coinvolti nel PCTO, parlano della loro esperienza durata quasi due anni – i primi incontri al Tettuccio si sono infatti svolti fin dal 2021-,  dei punti di forza di questo percorso, e di ciò che loro vorrebbero poter realizzare negli anni a venire.
 Nel ringraziare l’Associazione che li ha ospitati all’interno della suggestiva cornice termale patrimonio dell’Unesco, gli alunni sottolineano l’importanza delle attività del terzo settore che si prodigano quotidianamente con un’opera silente ma costante, tenace e capillare, per la custodia, la salvaguardia e la tutela dei beni artistici “materiali” e del patrimonio “immateriale”,  il “capitale umano” non quantificabile che , se generosamente speso a favore del prossimo, diviene una meravigliosa ricchezza di fronte alla quale le nuove generazioni presenti oggi non potranno rimanere indifferenti.