Due provvedimenti Daspo, notificati ad altrettanti tifosi del Carpi, di 32 e 28 anni, sono stati emessi dal questore della provincia di Pistoia, Olimpia Abbate, e sono scaturiti dalle indagini eseguite dalla Digos della Questura di Pistoia in relazione ai fatti occorsi in occasione dell’incontro di calcio Pistoiese Carpi.

In particolare, lo scorso 19 febbraio, prima dell’incontro di calcio, un supporter della squadra carpigiana tentava il furto di una sciarpa di un tifoso pistoiese che stava transitando nelle vicinanze dello stadio; solo il pronto intervento degli operatori di polizia evitava il degenerare della situazione. Successivamente, durante la partita, nel settore ospiti dello stadio, venivano accese alcune torce fumogene.

L’attività investigativa eseguita dagli uomini della Digos, diretta dal vicequestore aggiunto Gianpaolo De Sio, permetteva la completa ricostruzione dei fatti e il deferimento all’autorità giudiziaria dei due tifosi per i reati di tentato furto e accensione di fumogeni durante lo svolgimento di un incontro di calcio (art. 624 bis e 62 cp. E art. 6 bis L. 401/1989).

Lo stesso tifoso responsabile del reato di tentato furto, inoltre, era già stato destinatario di analoghi provvedimenti e, per tal motivo, destinatario anche dell’obbligo di presentazione, già convalidato dalla competente autorità giudiziaria.

I provvedimenti, rispettivamente della durata di anni 1 e anni 5, vietano l’accesso agli impianti sportivi dove si svolgono incontri di calcio relativi ai campionati italiani di ogni categoria, professionistici e dilettantistici e giovanili, nonché incontri delle rispettive rappresentative nazionali che verranno disputate in Italia e in Europa.