Pubblichiamo un intervento del consigliere comunale Sara Scalini (Fratelli d'Italia). 

"Ieri si è svolto il consiglio comunale, il terzo al quale partecipo da eletta sui banchi dell'opposizione. Se le prime due sedute erano state semplici formalità, questa volta avrei qualcosa da dire.

Capisco che non si tratta di problemi cruciali per il paese e che noi eletti siamo chiamati a un ruolo molto più attento su altri temi. Però invio alla stampa queste poche righe, per mettere a conoscenza i pontigiani e chi è appassionato di politica, di una cultura (anzi, anti cultura) che probabilmente continua a essere presente nelle istituzioni italiane e nella fattispecie a Ponte Buggianese.

Con il gruppo consiliare di minoranza, rappresentato dai partiti di centrodestra (io sono eletta per Fratelli d'Italia) avevamo presentato la mozione per proporre all'amministrazione di dotarsi di strumenti di tecnologia (si tratta di poche centinaia di euro) per poter mostrare in diretta i consigli comunali, offrendo la possibilità ai pontigiani di potervi accedere con un semplice link. 

Mozione respinta. Legittimo. Sono però le motivazioni che lasciano senza parole (e senza speranza). Ci hanno detto che hanno deciso di respingere la mozione perché il Comune è aperto e le dirette streaming disincentiviamo i cittadini a seguire di persona i consigli comunali. Ci hanno detto che credono che la tecnologia e i social abbiano allontanato le persone...etc.. e che credono nei rapporti umani.

Questi 4 punti della mia critica a tale scelta:

1) I consigli comunali sono pressoché deserti, quindi il servizio dello streaming può solo avvicinare le persone che, per motivi personali, indigenza o scarsa attenzione alla vita pubblica è probabile siano incentivate a seguirlo da casa.
2) I giovani, abituati all'uso quotidiano della tecnologia, forse potrebbero avvicinarsi.
3) Perché allora il sindaco Tesi sembra essere molto presente e attivo su Facebook e sempre pronto a pubblicare ogni filo d'erba piantato in paese? Non è una contraddizione?
4) D'accordo che in un paese i rapporti umani sono importanti, ma siamo nel 2023 e la tecnologia, come abbiamo visto nel periodo buio del covid, può rappresentare un'importate opportunità al servizio della cittadinanza".