Elvis Presley, soprannominato "The King of Rock and Roll", è una delle figure più influenti e celebri della storia della musica. Nato l'8 gennaio 1935 a Tupelo, in Mississippi, è cresciuto in un contesto modesto scontrandosi spesso con i genitori per le sue scelte musicali. Elvis è riuscito a rivoluzionare la musica popolare e la cultura americana, diventando un'icona globale e dando inizio ad un nuovo stile musicale.

La gioventù e gli esordi

 
L’8 gennaio del 1935, nasceva negli States, una figura destinata ad essere conosciuta in tutto il mondo, con un successo planetario che cambiò per sempre la storia della musica.

Raramente ci soffermiamo a pensare all’impatto di alcuni artisti non solo sulla scena musicale della propria epoca, ma più in generale, sulla cultura di massa.

Questo è proprio quello che accadde negli Usa con la nascita del “Re del Rock n’ Roll”.

Più che un musicista, Elvis era una vera e propria leggenda che tutt’oggi, a oltre quarant’anni dalla morte, ancora nominiamo. Elvis ebbe una vita dura durante la sua giovinezza e la sua carriera non fu facile.

Nel 1946 riceve in regalo da sua madre la prima chitarra, acquistata per pochi dollari in un negozietto di Tupelo. Due anni dopo, si trasferì, insieme la famiglia, in un quartiere molto povero a nord di Memphis, nel Tennessee. Qui, un Elvis adolescente studiava e lavorava duramente, ma la sua vera passione era da sempre la musica.

A 18 anni, riesce ad incidere la sua prima registrazione e solo 2 anni dopo, il suo talento emergente si farà sentire, facendolo diventare da subito famoso.

Il successo vero e proprio, arriva all’inizio del 1956, grazie all’uscita del vinile contenente “Heartbreak Hotel e I Was the One”. Con 300.000 copie vendute nel giro di 3 settimane, Elvis diventa ufficialmente il “Re del Rock”.
Il 1956 è stato anche l’anno durante il quale Elvis, si esibì per la prima volta a Las Vegas, città che divenne quasi la sua patria, per i numerosi concerti che tenne.

Di fatto, con il primo evento alNew Frontier Hotel, all’età di 21 anni, Elvis iniziò una serie di residence show, concerti stabili che ancora oggi riscuotono molto successo.

Speso artisti celebri, si esibiscono negli hotel o in location esclusive, con uno staff dedicato.

Questo tipo di spettacoli, ancora in voga ai giorni nostri, ha incoronato la città delle luci, patria dei residence show. Betway, sito di giochi online da casino, ha trattato proprio gli show residence iconici di Las Vegas nel loro recente articolo, citando nella sua classifica, anche gli show tenuti da Elvis fra gli Anni 50 e 60.

La leggenda vivente, i concerti e il merchandise

Dal 1956 fino agli anni Sessanta, Elvis ebbe un successo così grande, tanto da creare il primo fenomeno vero e proprio di merchandise della storia della musica.

Non solo la sua pettinatura, ma il suo modo di vestire, entrarono a far parte della cultura pop ed iniziarono ad essere replicati. Ancora, gadget con il suo nome e la sua faccia divennero oggetti iconici.

Negli Anni Sessanta, Las Vegas era in piena espansione e la sua celebrità era già attrattiva per grandi artisti della scena musicale. Elvis, iniziò in questo periodo una serie di collaborazioni con gli hotel più esclusivi, esibendosi con show sensazionali.

Il Re del Rock, nella città più scintillante al mondo erano insieme un’accoppiata vincente e questo non fece altro che rafforzare l’immagine pubblica di Elvis Presley.

Dai quartieri poveri, al lusso della città che non dorme mai: Elvis era diventato un’icona a tutti gli effetti.

I concerti che tenne, furono tutti negli States e in Canada, con appunto Las Vegas come riferimento. Elvis, non fece mai un vero e proprio tour internazionale, ma piuttosto tenne diversi show in città selezionate, dando il via a quel concept che oggi chiamiamo appunto “residence show”.