La polizia di Stato - squadra mobile di Pistoia ha eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico emessa dal gip presso il Tribunale di Pistoia, a carico di una donna di 40 anni. La donna è accusata di traffico e detenzione di stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni.

La misura cautelare eseguita si inserisce nel più ampio novero di misure cautelari emesse mesi fa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Pistoia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, all'esito di un'articolata attività investigativa svolta dalla squadra mobile della questura di Pistoia. 

L'indagine ha accertato una fiorente attività di spaccio di cocaina nella provincia di Pistoia, per la quale, a settembre scorso, la squadra mobile di Pistoia aveva eseguito misure cautelari in carcere, arresti domiciliari e divieti di dimora a carico di 16 soggetti. 

Ma all'atto dell'esecuzione delle misure cautelari la donna era risultata irreperibile sul territorio nazionale. Le ricerche scattarono subito e si estesero in tutto il territorio Schengen.

I poliziotti francesi, grazie alla costante collaborazione del servizio per la cooperazione internazionale della direzione centrale della polizia criminale, hanno arrestato la donna nella città di Avignon a novembre, in esecuzione del mandato di arresto europeo nel frattempo emesso ad ottobre dal giudice per le indagini preliminari di Pistoia.

All'esito delle procedure previste, la donna è stata accompagnata alla frontiera di Ventimiglia, ove ad aspettarla c'erano gli agenti della squadra mobile di Pistoia per notificarle l'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari. Terminati gli atti di rito, la donna è stata accompagnata dalla squadra mobile di Pistoia presso il suo domicilio in provincia di Pistoia ove è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari.