Uno spettacolo unico, garantito da un elenco iscritti di qualità e da una cornice di indubbio spessore. Uno spettacolo da vivere, tuttavia, con la consapevolezza di contribuire a mantenere alto il livello di sicurezza della gara. Rispettando gli accorgimenti previsti dall'organizzazione e le indicazioni dei commissari di percorso.
Il Rally di Montecatini Terme prenderà il via sabato 28, con la cerimonia di partenza di Corso Roma.
Ma la domanda riccorrente tra i papabili spettatori è la seguente: “quale prova speciale scegliere? E, soprattutto, quali sono i punti più spettacolari?”.
 
A rispondere al quesito è Daniele Michi, copilota locale che, alle note del savonese Manuel De Micheli, punterà senza mezzi termini alla vittoria assoluta. Assieme a lui analizziamo le tre prove speciali in programma, indicando i punti più ricercati dagli “aficionados” della specialità.
 
PS1/4 BUGGIANO:
 
La più corta del rally ma, non per questo, la più facile. Quasi sette chilometri caratterizzati da una salita impegnativa, dove le vetture più performanti faranno la differenza: la strada è adatta alle vetture Super 2000. Tra i punti consigliati segnaliamo l’inizio prova, dove il pubblico può sostare al di sopra del livello della sede stradale in totale sicurezza: la famosa e spettacolare inversione, facilmente raggiungibile attraverso la strada che da Margine Coperta – Vangile arriva all’abitato di Massa. Il posto è assicurato ed una vera e propria montagna di pubblico farà da cornice allo spettacolo offerto dalle vetture in gara. Altro punto interessante (ma non raggiungibile, se non entrando in prova speciale prima della chiusura della strada, prevista per le 7,30) si trova nell’abitato di Cozzile dove, quest’anno, è stata aggiunta un’ulteriore barriera alla chicane, creando due vere e proprie inversioni.
 
 
PS2/5 LANCIOLE:
 
La speciale più lunga. Qui la conoscenza della strada favorirà i piloti locali. Si parte con i primi chilometri molto veloci, con un paio di “tornantoni” che salgono fino a Lanciole, un sali/scendi della strada provinciale Val di Forfora che arriva fino all’abitato di Crespole per poi immettersi in una discesa caratterizzata da un ritmo elevato. Si scende verso Calamecca per raggiungere poi l’arrivo dopo 14,8 km, posto poco prima dell’innesto con la via Mammianese, in località Femminamorta. I punti consigliati per il pubblico sono due: il primo nell’abitato di Lanciole, facilmente raggiungibile dalla strada che proviene da Pescia a porta fino a Pontito. Il secondo, invece, si raggiunge percorrendo la strada statale Mammianese passando per Femminamorta. Arrivati a Margine di Momigno girare a sinistra, superando la località Macchia Antonini e giungendo al bivio che si trova prima dell’abitato di Calamecca. Qui si potrà scegliere se vedere il cambio strada, che presenta una notevole difficoltà vista la pendenza, oppure scendere a piedi per circa 700 mt attraverso un sentiero che taglia il bosco ed arriva direttamente in paese, dove godersi lo spettacolo della famigerata inversione a destra. Già qui si possono notare i distacchi tra i vari equipaggi.
 
 
PS 3/6 AVAGLIO:
 
Una classica del “Montecatini”, rivista in più versioni e quest’anno riproposta con la salita che porta a Marliana. E’ la prova che può fare la differenza: impossibile impararla a memoria, con una discesa mozzafiato che impegnerà i piloti nella SP32 per i suoi primi chilometri, fino al bivio destro che sale verso l’arrivo. Qui, più che la vettura, conterà la capacità del pilota. La seconda parte è molto tecnica e stretta con un asfalto molto scivoloso. I punti di accesso sono l’inizio piesse nell’abitato di Avaglio, con i suoi tornanti in discesa e il bivio che gira per Marliana. Per raggiungerlo basta arrivare alla località Nievole (sia per chi viene da Serravalle P.se o per chi viene da Montecatini Alto) e proseguire con le indicazioni per Avaglio. Da vedere c’è il bivio, molto impegnativo. Oppure optare per la chicane prima del bivio (a circa settecento metri).