MONTECATINI. In Promozione, la quinta giornata presenta come partita principale Larcianese-Capezzano Pianore, quarta contro terza, match in cartellone al Cei. A seguire la sfida del Mariotti che mette di fronte due squadre in forma come il Montecatini e il San Marco Avenza. In un turno di grandi appuntamenti merita il giusto spazio pure Monsummano-Castelnuovo Garfagnana, con gli amaranto decisi a interrompere la serie di sconfitte. L’unica valdinievolina a non giocare in casa è il Ponte, di scena a San Piero a Sieve 

Larcianese. La matricola Capezzano Pianore non è certo da sottovalutare. I biancorossi di Adami hanno raccolto sinora otto punti, frutto di 2 vittorie e 2 pari, senza mai perdere e con la difesa meno perforata del torneo (3 reti). Tra i versiliesi milita anche il centrocampista Marco Giunta, ex viola ai tempi della serie D. Mister Tognarelli serra le fila perché per il big match del Cei dovrà rinunciare allo squalificato Pinochi (un turno), mentre Pinto e Napoli, assenti anche domenica scorsa sono in forte dubbio. Rientra dalla squalifica Landolina. 

Montecatini. È un bel momento per la truppa biancoceleste, reduce da cinque risultati utili di fila, dei quali tre in campionato e due in Coppa Italia dove ha eliminato il Monsummano. Al Mariotti arriva però la mina vagante San Marco Avenza, che in precedenza ha già castigato Larcianese e Monsummano. «Una squadra cinica - ammonisce mister Cardelli - pronta ad approfittare della minima esitazioni degli avversari». Torna in gruppo il giovane Avanzati; non ci sarà invece lo squalificato Moroni. 

Monsummano. La situazione d’emergenza va lentamente migliorando in casa amaranto. Per la sfida col temuto Castelnuovo, mister Macchioni recupera il “cervello” Pellegrini che ha scontato la squalifica, e Gaggini, ristabilitosi da un infortunio muscolare. Marcano invece ancora visita sia il bomber Palazzolo che Franceschi. Il Monsummano viene da tre ko di fila e vuole assolutamente rialzarsi. Il rientro di alcune pedine importanti può essere determinante. «Bisogna stringere i denti e non mollare», esorta Macchioni. 

Ponte. Proprio quando le cose sembravano prendere la giusta piega, con il primo successo stagionale, ecco arrivare sulla testa dello sfortunato Ponte, la tegola dell’ infortunio di Stobbia, giocatore chiave nell’assetto offensivo dei biancorossi. La punta, che aveva saltato le prime gare di campionato per una vecchia squalifica, ha rimediato uno stiramento muscolare che lo terrà fuori dalla mischia per tre settimane. C’è poi l’assenza di Testi per squalifica. La trasferta sul campo del San Piero a Sieve, ultimo della fila, resta abbordabile ma attenzione alla disperazione dei fiorentini.