Luciano Tiramani, del Movimento Svegliati Italia, interviene per parlare dei bond recentemente emessi dalla Società Terme.

"Dobbiamo convenire che il sig. Pancioli ha ragione nel criticare l'operazione dei bond lanciata dalle Terme.  L'ambizione grande rivela purtroppo una finanza piccina piccio', attraverso una manovra che sfiora il ridicolo,  poiché non supportata da un programma industriale che si rispetti, che illustri ciò che si vuol fare con questo prestito obbligazionario e su come si intenda il piano di sviluppo delle Terme.
Si nota, non senza perplessità, l'ambito locale della presentazione, un regolamento alquanto scarno e ci sfugge il placet  della Regione. E' difficile prevedere il successo con un'iniziativa monca e senza senso come questa.
A questo punto sarebbe preferibile dare in garanzia lo stabilimento Torretta a  banche che facciano delle ipoteche e che magari concedano 1,2 - 1,4 milioni di euro, perché questo è il vero valore su un bene in disfacimento e mancante di  progetti.
Quando impareranno queste amministrazioni,  sia termale che comunale, ad avere un sano spirito  imprenditoriale evitando di operare alla giornata?
Oggi con le poche risorse a disposizione per la difficile crisi che stiamo attraversando, le amministrazioni locali devono dimenticarsi di succhiare dalle mammelle statali, perché è arrivato il tempo di fare programmi aziendali e presentarli agli istituti di credito non solo nazionali e di arrivare attraverso la politica europea ad ottenere contributi. Occorrono nuove idee e progetti per risollevare le sorti delle proprie città e siamo sicuri che questo diventerà  il nuovo modo di amministrare del futuro, con  sindaci e Giunte imprenditori del territorio governato.
E' un concetto su cui il centro destra può dare il proprio contributo e  fare la differenza ed i giovani si devono preparare ad essere i nuovi attori di questo sistema".