Confesercenti anticipa, in un comunicato stampa. i temi che verranno affrontati in un convegno organizzato per il prossimo mese.

"Il 12 dicembre Confesercenti organizzerà a Montecatini un’iniziativa coraggiosa e non corporativa. Intendiamo dare contributo per il bene comune, nell’interesse generale. Non siamo contro nessuno, tanto meno contro l’amministrazione comunale, poiché una rappresentanza imprenditoriale è obbligata ad avere sempre un rapporto stretto e collaborativo con il governo della cosa pubblica. Ovviamente dobbiamo avanzare proposte dal punto di vista imprenditoriale. E qui è importante affermare un principio che dovrebbe essere da tutti condiviso, riferito al rapporto tra interesse imprenditoriale e interesse generale. Uno dei cardini della buona amministrazione pubblica è quello di considerare imprese e lavoro quali presupposti del benessere di una comunità. Investimenti, crescita e sviluppo sono le condizioni per creare e diffondere ricchezza. Da questi valori dipendono occupazione, redditi, qualità della vita e vanno posti a fondamento dell’operare della pubblica amministrazione e della politica. Il problema centrale che emerge è come conciliare le scelte più generali con i bisogni essenziali più soggettivi delle imprese. La stella polare è la ricerca della sintesi, mai quella di sacrificare i produttori di ricchezza che sono le imprese e i lavoratori.
Tra i temi che verranno affrontati dall’iniziativa: il Pil della città continua a decrescere, la redditività degli alberghi è ridotta al lumicino e i negozi sono ad un bivio. Chi è rimasto ha una vita stentata: lo shopping e i pubblici esercizi soffrono per la drastica diminuzione della domanda e della qualità dei flussi. Inoltre le Terme sono ferme al palo e presentano bilanci in rosso. La piscina alle Leopoldine è indispensabile per dimostrare la volontà d’inversione alla decadenza. Miss Italia, i mondiali di ciclismo, il Giro d’Italia rappresentano una formidabile promozione, ma non sostituiscono il prodotto termale e turistico.
Riteniamo che ci sia bisogno di una svolta radicale: rendere competitiva nella realtà di oggi Montecatini, facendo leva sulla sua storia. E’ necessario ricollocare nel mercato le nostre ricchezze e innovare l’offerta e l’immagine. La prima questione è riqualificare la città, ecosostenibile, attrezzata con coerenza, arredata con grande qualità, sicura, con eventi di qualità e possibilmente originali e ripetibili.
Tra le priorità che emergono dal progetto che sarà presentato il 12 dicembre si segnalano: il parcheggio di attestazione presso la stazione, quello essenziale per la città commerciale nell’area ex Lazzi, quello alle Leopoldine; tutela della città alberghiera e termale collegata alla valorizzazione del parco termale sino alle Panteraie; un sistema di trasporto con navette elettriche; un arredo di qualità coerente; un sistema di traffico e soste e di collegamento con i parcheggi".