Promozione

Larcianese all’esame Folgor Marlia

Sfida-playoff anche per il Monsummano che affronta il Querceta

Ponte rischia ad Avenza, Montecatini senza possibilità di errori con la Vaianese 

A cinque turni dalla fine del girone d’andata il campionato di Promozione è tutto da decifrare. Intanto però la Larcianese, di scena in casa della Folgor Marlia, è attesa da una prova di maturità in chiave playoff. Stesso discorso vale per il rinato Monsummano, deciso ad allungare la striscia positiva allo Strulli col Querceta. Più in basso rischia parecchio il Ponte che va a far visita al San Marco Avenza, primo della classe. Infine tra le mura amiche del Mariotti al Montecatini sono indispensabili i tre punti nella sfida con la Vaianese. 

Larcianese. Per somma di punti, il match di Marlia tra la Folgor e la Larcianese, è il più importante della giornata. I lucchesi (19 punti) sono al secondo posto a una lunghezza di distanza dalla capolista San Marco Avenza, mentre la Larcianese è quarta a quota 16. La Folgor avrà il vantaggio di essere più fresca non avendo giocato mercoledì scorso in coppa come la Larcianese, battuta al Mariotti dal Montecatini nell’andata dei quarti di finale. Rispetto a quattro giorni fa mister Tognarelli farà giocare alcuni titolari tenuti a riposo e forse anche l’acciaccato Canaj. 

Monsummano. Per il match interno contro l’attrezzato Querceta (una sola sconfitta lontano da casa) mister Macchioni avrà di nuovo al centro dell’attacco il bomber Toni Palazzolo che ha scontato il turno di squalifica ma, sempre per sanzioni disciplinari del giudice sportivo, dovrà rinunciare a Ciulli, appiedato per un turno. Squadra in salute quella amaranto (miglior difesa del torneo) dall’identico cammino sia in casa che in trasferta, reduce dal blitz di Capezzano Pianore e ben decisa a restare nei quartieri alti della classifica. 

Ponte. Il segno X sulle partite del Ponte esce costantemente da sei giornate consecutive. Nella maggior parte dei casi il pareggio ha penalizzato i biancorossi di Gufoni ma comunque uscire indenni oggi dal sintetico di Avenza, tana della capolista San Marco, sarebbe un risultato tutt’altro che disprezzabile. In ogni caso il Ponte farà la sua classica gara a viso aperto, autentico marchio di fabbrica, pur senza Bendo, ancora squalificato e senza le quote Amodio e Lonetti, entrambi infortunati. Rientra invece nei ranghi Marini. 

Montecatini. Quattro punti nelle ultime due gare di campionato, oltre al successo ai danni della Larcianese in Coppa Italia. Questi ultimi dieci giorni hanno cambiato il destino del Montecatini, decisamente più vivo sotto la guida del tecnico Ennio Pellegrini. «Ma non abbiamo ottenuto niente», ha sostenuto, con ragione, in settimana il trainer dei termali. I biancelesti sono al terz’ultimo posto e contro la Vaianese al Mariotti serve loro una vittoria a tutti i costi. Calistri potrebbe rientrare.

Trifoni, non convocato è destinato ad essere trasferito.

Seconda categoria

Di scena il derby Veterani-Via Nova

Trasferte in terra pisana per la Vergine e il Marliana Nievole

In Seconda categoria campanilismo e ambizioni di classifica si fondono nella sfida valdinievolina in programma al Brizzi tra i Veterani, approdato da poco in zona playoff, e il Via Nova, secondo del gruppo.

Un derby che promette spettacolo.

Il Marliana Nievole invece sarà impegnato sul difficile campo di Capanne. Trasferta pisana pure per la Vergine dei Pini, ospite del Santa Maria a Monte. 

Veterani. Nell’emergenza i Veterani hanno saputo compiere grandi cose e anche contro il Via Nova, mister Pacini (squalificato) avrà gli effettivi contati. Pieraccini ha beccato tre turni di squalifica, mentre non recuperano i lungodegenti Lupi, Lotti e Bianchi, e Fanuele salta il derby per impegni professionali. La buona notizia nel clan nero-oro è il rientro dell’esperto Cristiano Spinelli. 

Via Nova. Il Via Nova affila le armi in vista del derby coi Veterani. «Loro vengono da due vittorie di fila. Avranno il morale a mille e il vantaggio del campo - spiega mister Chesi - ma ci faremo trovare pronti». La punta Parva (problemi muscolari) non recupera. Ce la fa invece Frediani. In dubbio resta il difensore Uvarelli, non al meglio della condizione. 

Marliana Nievole. I troppi pareggi stanno condizionando negativamente il cammino del Marliana Nievole, che ha bisogno di una vittoria per uscire dall’impasse. I ragazzi di Nelli proveranno dunque oggi a espugnare il terreno del Capanne anche se non sarà facile considerate le assenze di Iozzelli (squalificato), Enzo (mano sinistra fratturata) e capitan Conti, sempre bloccato ai box per infortunio. 

Vergine. Il Santa Maria a Monte non è irrisistibile in casa (una vittoria, due pareggi e due sconfitte) e di questo dovrà cercare di approfittare la Vergine dei Pini, che lontano dallo Strulli ha conquistato sei dei sette punti in classifica. Panati, influenzato, non si è mai allenato in settimana. Bedessi è pienamente recuperato.

Eccellenza 

PesciaUzzanese contro il Ghivizzano degli ex

La Lampo va a San Giuliano contro il Pisa Sporting Club, altra big del torneo

MONTECATINI. Due fra le migliori squadre del girone saranno questo pomeriggio sul cammino di PesciaUzzanese e Lampo. Allo stadio dei Fiori, grande attesa per l’arrivo del temuto Ghivizzano e dei tanti ex. Trasferta a San Giuliano invece per la Lampo che si misurerà contro il Pisa Sporting Club, altra squadra di alto rango, nonostante la penalizzazione. PesciaUzzanese. Il PesciaUzzanese ritrova oggi pezzi del suo recente passato, a cominciare da Antonio Paolini, ora direttore sportivo del Ghivizzano, per proseguire con mister Moschetti, ex tecnico dei neroarancio nella passata stagione, cacciato dopo un avvio sfortunato di torneo. A lui subentrò Maneschi. Tanti ex anche in campo per una squadra, il Ghivizzano appunto, che sotto la gestione Moschetti ha risalito prepotentemente la china e arriva allo stadio motivata e in gran salute. «Non ci vuole uno scienziato - sottolinea Maneschi - per pronosticare che il Ghivizzano conquisterà senza problemi i playoff. Davanti una coppia come Biggi e Rojas ce l’hanno in pochi e Ferracuti dietro dà sostanza». Sui punti deboli degli avversari dice. «Speriamo che sbaglino un cambio delle quote così la prendiamo vinta - scherza - tornando seri, dico invece che noi dobbiamo ripartire da domenica e cioè dal primo tempo del Porta Elisa. Se giochiamo così mettiamo in difficoltà chiunque. Qualità, grinta e personalità. Un mix perfetto. Il gruppo è in salute e c’è grande serenità. Sono molto fiducioso». Lazzarini ha lavorato a parte ma ci sarà. Ruglioni invece ne avrà ancora per un mesetto. 

Lampo. I pezzi mancanti del mosaico azzurro stanno pian piano ritornando al proprio posto. Mister Petroni a San Giuliano Terme, sede abituale delle gare interne del Pisa Sporting Club, rimette nella propria faretra frecce importanti come Sarmiento dietro e Sorini davanti. Con i precedenti rientri a tempo pieno di Marrani, Leo e Marchetti l’infermeria si è di fatto svuotata. I nerazzurri pisani, senza i cinque punti di penalizzazione, pesante retaggio del passato torneo, sarebbero al secondo posto assieme alla Massese; in casa poi non lasciano quasi niente agli avversari (13 punti conquistati sui 15 disponibili) e non prendono mai gol (5 reti in 11 gare). «Secondo me a livello di rosa - esordisce Petroni - non hanno niente da invidiare all’Fc Lucca. In attacco ad esempio Tamberi, Gori e Taddeucci sono da categoria superiore. Fermato questo terzetto saremo già a punto. E’ altrettanto evidente però che verranno indeboliti dalle assenze degli squalificati Del Chiaro e Saviozzi. Noi ritroviamo pezzi importanti e puntiamo a disputare una gara senza timori, cercando di imporre il nostro gioco, come del resto abbiamo fatto su ogni campo. È grazie a questa mentalità vincente - conclude - che abbiamo sopperito alle tante vicissitudini e siamo arrivati in alto».