Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Cinzia Silvestri, del movumento Svegliati Italia, interviene sul cartellone pubblicitario dell'otlet di Barberino.
"Leggo sulla stampa la critica nata per il mega-cartellone pubblicitario al bivio tra corso Matteotti e via Toti. Io non ho mai messo piede in un outlet e non lo farò di certo per il messaggio promozionale che campeggia all'imbocco del cuore dello shopping montecatinese, tuttavia mi sorgono spontanee alcune riflessioni.
L'invocata tutela che l'amministrazione dovrebbe garantire si rivela una richiesta assai puerile, dal momento che nel cartellone non sono esibite immagini pornografiche o frasi oscene.
Montecatini purtroppo a volte ospita pubblicità scadenti o triviali, con cartellonistica mobile o permanente, che riguardano locali della zona o marchi più o meno noti, però questo putiferio - se si esclude la protesta ne per il cartello di un night davanti la chiesa del Corpus Domini o per i volantini con ballerine di lap-dance davanti una scuola tempo fa - non è mai stato sollevato.
Non vorrei fosse una questione di lesa maestà, perché per molti anni chi legittimamente polemizza ha affisso il proprio marchio su quella stessa parete: il problema di fondo invece si rivela la solita mancanza di sinergia tra categorie e commercianti.
Se il costo richiesto dalla proprietà risultava esoso forse dividendolo tra i prestigiosi negozi di corso Matteotti si sarebbe potuta ottenere una promozione in toto della via dello shopping per eccellenza distribuendo la spesa.
Immagino che i margini per un trattativa con l'agenzia pubblicitaria ci siano stati e magari una soluzione sinergica avrebbe consentito a corso Matteotti - ma anche a via Toti - di monopolizzare a beneficio della città lo spazio per la pubblicità dei propri negozi e delle loro griffes.
La strada della polemica tuttavia risulta più facilmente percorribile della collaborazione tra bottegai, che non mancano di farsi guerra a suon di decibel con la musica sparata dalle vetrine, e che discutono per alberelli e luminarie natalizie. Del resto la proprietà privata è va rispettata e gli affari sono affari. Con questi chiari di luna, rifiutare un'offerta più sostanziosa sarebbe stato ridicolo.
Diceva Jean De La Fontaine che “L’insegna la fa la clientela”, ne converrà certo il padrone dei negozi più belli e lussuosi da generazioni della nostra città".