Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Avversari sul campo, ma alla stessa tavola per festeggiare la Pasqua. E' quello che accadrà domenica, quando 16 atleti nati fra il 1998 e il 1996 dell'Unione Générale Arménienne, squadra calcistica di Décines, affronteranno in una partita amichevole i pari età dell'Associazione Giovani Calciatori di Monsummano.
L'occasione è il gemellaggio, ormai decennale, fra la città termale e quella francese, un momento per passare insieme i giorni di festa e rispolverare l'amicizia fra i due paesi.
“Vogliamo mantenere vivo un rapporto non tanto fra le istituzioni – racconta emozionato il sindaco Rinaldo Vanni –, ma fra le persone, in un continuo scambio intellettuale che coinvolga anche i più giovani”. L'evento, non a caso, è organizzato proprio nei giorni di Pasqua, per lanciare un messaggio di fratellanza e socializzazione, per realizzare un ponte immaginario che dalla Valdinievole giunga fino Oltralpe.
“Questo gemellaggio è prezioso - spiega Giuliano Calvetti, ex sindaco e adesso presidente del comitato promotore –, perchè rappresenta un canale entro cui scorrono relazioni vere, in carne ed ossa, tutt'altro che virtuali. Vogliamo una “sprovincializzazione” dei nostri giovani che, conoscendo culture diverse dalla loro, hanno l'occasione di fare esperienze importanti e formative”.
Infatti i 16 ragazzi francesi (accompagnati da 7 adulti), per la prima volta in Italia, saranno ospiti da sabato dei giovani monsummanesi e delle loro famiglie per tre giorni, fino a Pasquetta, quando faranno ritorno in Patria.
“Quello che mi ha sempre colpito – continua Calvetti – è che i francesi ospitati in passato rimangano particolarmente entusiasti dal nostro mercato ortofrutticolo!”. Ma oltre al mercato del lunedì, il programma prevede una visita alla cioccolateria Slitti il sabato mattina, la partita, il pranzo e un tour di Vinci e Pisa per il giorno di Pasqua. Nei giorni della Pentecoste, saranno invece ragazzi di casa nostra a raggiungere la Francia per essere ospitati dagli amici stranieri.
Quello che è importante sottolineare è che tutti i costi saranno a carico delle famiglie, da subito disponibili, segno che il rapporto è sincero e tutt'altro che di facciata.
Monsummano e Décines, del resto, hanno diversi elementi comuni: entrambe si basano su un sistema di imprese piccole, crescono su un territorio fortemente urbanizzato, hanno vissuto una massiccia immigrazione interna ed esterna e fanno riferimento a due centri di portata internazionale, Firenze e Lione, in rapporti fin dal tempo dei Medici. Il gemellaggio, invece, risale al biennio 1999-2000, quando il tema dell'integrazione europea fra i popoli era davvero sentito e l'UE era molto di più rispetto ad una semplice alleanza economica e finanziaria come, a volte, sembra essere oggi.
“In futuro abbiamo altri progetti simili a questo - annuncia ancora Calvetti -: nei primi giorni di giugno saranno i bambini di 11 e 12 anni a essere coinvolti in corsi di ballo e musica con i coetanei francesi, mentre per fine aprile avverrà lo stesso con i nostri anziani”.
L'obiettivo, davvero ambizioso, è quello di creare una rete di relazioni stabile e duraturo nel tempo, per rafforzare l'idea di cittadinanza europea e riconoscere i valori comuni che uniscono tutti gli abitanti del Vecchio Continente. Il gemellaggio, infine, è fondamentale anche per il turismo, per mostrare la bellezza del nostro territorio anche a chi, fino adesso, ha avuto la sfortuna di non poterlo visitare.
di Giacomo Ghilardi