Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Avversari sul campo, ma alla stessa tavola per festeggiare la Pasqua. E' quello che accadrà domenica, quando 16 atleti nati fra il 1998 e il 1996 dell'Unione Générale Arménienne, squadra calcistica di Décines, affronteranno in una partita amichevole i pari età dell'Associazione Giovani Calciatori di Monsummano.
L'occasione è il gemellaggio, ormai decennale, fra la città termale e quella francese, un momento per passare insieme i giorni di festa e rispolverare l'amicizia fra i due paesi.
“Vogliamo mantenere vivo un rapporto non tanto fra le istituzioni – racconta emozionato il sindaco Rinaldo Vanni –, ma fra le persone, in un continuo scambio intellettuale che coinvolga anche i più giovani”. L'evento, non a caso, è organizzato proprio nei giorni di Pasqua, per lanciare un messaggio di fratellanza e socializzazione, per realizzare un ponte immaginario che dalla Valdinievole giunga fino Oltralpe.
“Questo gemellaggio è prezioso - spiega Giuliano Calvetti, ex sindaco e adesso presidente del comitato promotore –, perchè rappresenta un canale entro cui scorrono relazioni vere, in carne ed ossa, tutt'altro che virtuali. Vogliamo una “sprovincializzazione” dei nostri giovani che, conoscendo culture diverse dalla loro, hanno l'occasione di fare esperienze importanti e formative”.
Infatti i 16 ragazzi francesi (accompagnati da 7 adulti), per la prima volta in Italia, saranno ospiti da sabato dei giovani monsummanesi e delle loro famiglie per tre giorni, fino a Pasquetta, quando faranno ritorno in Patria.
“Quello che mi ha sempre colpito – continua Calvetti – è che i francesi ospitati in passato rimangano particolarmente entusiasti dal nostro mercato ortofrutticolo!”. Ma oltre al mercato del lunedì, il programma prevede una visita alla cioccolateria Slitti il sabato mattina, la partita, il pranzo e un tour di Vinci e Pisa per il giorno di Pasqua. Nei giorni della Pentecoste, saranno invece ragazzi di casa nostra a raggiungere la Francia per essere ospitati dagli amici stranieri.
Quello che è importante sottolineare è che tutti i costi saranno a carico delle famiglie, da subito disponibili, segno che il rapporto è sincero e tutt'altro che di facciata.
Monsummano e Décines, del resto, hanno diversi elementi comuni: entrambe si basano su un sistema di imprese piccole, crescono su un territorio fortemente urbanizzato, hanno vissuto una massiccia immigrazione interna ed esterna e fanno riferimento a due centri di portata internazionale, Firenze e Lione, in rapporti fin dal tempo dei Medici. Il gemellaggio, invece, risale al biennio 1999-2000, quando il tema dell'integrazione europea fra i popoli era davvero sentito e l'UE era molto di più rispetto ad una semplice alleanza economica e finanziaria come, a volte, sembra essere oggi.
“In futuro abbiamo altri progetti simili a questo - annuncia ancora Calvetti -: nei primi giorni di giugno saranno i bambini di 11 e 12 anni a essere coinvolti in corsi di ballo e musica con i coetanei francesi, mentre per fine aprile avverrà lo stesso con i nostri anziani”.
L'obiettivo, davvero ambizioso, è quello di creare una rete di relazioni stabile e duraturo nel tempo, per rafforzare l'idea di cittadinanza europea e riconoscere i valori comuni che uniscono tutti gli abitanti del Vecchio Continente. Il gemellaggio, infine, è fondamentale anche per il turismo, per mostrare la bellezza del nostro territorio anche a chi, fino adesso, ha avuto la sfortuna di non poterlo visitare.
di Giacomo Ghilardi