Un rito propiziatorio per scacciare la sfortuna è stato officiato da una sciamana improvvisata lungo gli argini del torrente Borra. Il commissariato, martedì sera, ha ricevuto la chiamata allarmata di un residente della zona, che aveva visto brillare un fuoco accanto al torrente. La pattuglia della polizia, giunta sul posto, ha trovato una peruviana di 47 anni, intenta a togliere i resti del fuoco. È residente nel nostro paese da molti anni e non ha mai avuto problemi. Ha spiegato che stava celebrando un rito per mandare via la sfortuna, in quanto non sta attraversando un periodo buono. Così, ha deciso di ricorrere alle arti magiche dei suoi antenati per tornare a sentirsi meglio.

La donna aveva bruciato la foto di alcune persone, a suo dire i responsabili delle negatività che le stanno rendendo la vita difficile. Prima di officiare il rito aveva pulito con accuratezza tutto il terreno circostante, per evitare che le fiamme si propagassero. Per lei non si configura alcuna ipotesi di reato, visto che il rito ‘scaccia-sfiga’ non è stato celebrato all’interno di un terreno privato nè ci sono stati danni a cose o persone.