Il capogruppo del Pdl, Riccardo Sensi, interviene sulla polemica in corso tra Montecatini e Viareggio sulla "ballerina" del Carnevale estivo di mercoledì prossimo.

"Ho letto con grande stupore l’intervento di Alessandro Santini, presidente della Fondazione Il Carnevale di Viareggio, il quale è certamente libero di difendere e promuovere le attività dell’ente che rappresenta ma non si deve permettere di offendere un rappresentante dei cittadini democraticamente eletto, il quale è parimenti libero di criticare le azioni di un’amministrazione che reputa sbagliate.
Il Santini la butta in politica, ma qui l’appartenenza al Pdl o al Pd non c’entra assolutamente niente.
Qui ci sono 30.000 euro di soldi pubblici che una Giunta decide di spendere in una iniziativa discutibile che non si vede quale ritorno possa produrre in termini turistici per una città in crisi profonda come Montecatini.
Gabbani non deve tutelare Viareggio, né l’ente che questo tale Santini rappresenta, ma i cittadini di Montecatini e se ritiene che denari pubblici siano spesi malamente non solo ha il diritto, ma anche il dovere di dirlo.
Santini non ha titolo per dare lezioni a nessuno e non ha alcuna legittimazione per fare del sarcasmo gratuito: non si tratta infatti del braccio destro di Berlusconi ed anche se fosse non avrebbe certo il diritto di ritenere “cavolate” posizioni legittime che certo non hanno offeso nessuno.
Peraltro, si tratta davvero di una difesa sospetta poiché proveniente proprio dal rappresentante legale di quell’ente che i soldi dei cittadini di Montecatini incassa.
Consiglio al Presidente dell’ente Carnevale di Viareggio di darsi una calmata e di utilizzare un linguaggio rispettoso nei confronti di un consigliere comunale che rappresenta il popolo, visto che fa parte di una partito che si chiama “Il Popolo della Libertà”: nel suo intervento non c’è infatti alcun rispetto né per chi è eletto dal popolo né per la libertà di pensiero.
Le posizioni di Gabbani sono senz’altro opinabili, ma venga Santini a dire a chi perde il lavoro a Montecatini che è giusto spendere 30.000 euro per il suo bel carro! 
In riposta a Fanucci, la cui posizione è stato invece garbata e dialettica, voglio replicare che quei 30.000 euro potevano certamente essere spesi meglio.
Faccio un elenco non esaustivo di interventi a cui avrebbero potuto, a mio giudizio, essere più utilmente destinati:
1)      Riattivazione del Progetto Anima per combattere il clamoroso proliferare della prostituzione in città
2)      Iniziative e progetti a sostegno del reddito delle famiglie che in questo momento hanno visto loro membri perdere il posto di lavoro oppure con difficoltà a pagare l’affitto
3)      Arredo della desolante isola pedonale di piazza del popolo e viale verdi, come fece la Giunta l’anno scorso, con buon successo
Insomma, iniziative destinate a durare più di una scarna apparizione di un sera d’estate".