PESCIAUZZANESE: Venezia, Ceccarelli, Lo Faro, Pera, Romanini, Carusio, Cerri, Giachini, Gori, Ruglioni (28′ Pieroni), Chiocchetti. A disposizione: Niccoli, Biagi, Ruggiero, Flammia, Montanelli, Bagnatori, Pieroni.

Allenatore Giovanni Maneschi.

JOLLY MONTEMURLO: Paoletti, Olivieri, Manetti, Raimondo, Cencini, Cappelli, Lupetti, Nardoni, Raffi, Giovannelli, Fabbri. A disposizione: Biagini, Romani, Marcantuono, Caputo, Stefanelli,La Rosa, Ceccarelli. Allenatore: Settesoldi

ARBITRO: Venuti di Valdarno (Giovannelli e Notini di Lucca)

RETI: 12′ aut. Ceccarelli

Nei primi 10′ di gioco, è il Pesciauzzanese a fare la partita. Gori e Cerri sono molto mobili, e i pericoli per la porta di Paoletti sono venuti da due  mischie pericolose.

Al 12′ arriva il vantaggio ospite: calcio piazzato di Giovannelli dalla tre quarti e Ceccarelli devia nella propria porta, spiazzando Venezia.Polemiche al 14′ per un rigore apparso netto e non accordato dal signor Venuti per un fallo di mani in area di Raimondo su un’azione personale di Cerri. Dopo un minuto Carusio prova la botta di controbalzo, ma termina alta. Su contropiede, indecisione tra Venezia e Romanini, ma il difensore di casa manda in corner.

Al 22′ la migliore occasione confezionata dai neroarancio: Ruglioni dalla metà campo pennella un lancio millimetrico per Pera, che dalla destra si inserisce in area: botta al volo pregevole, Paoletti risponde da campione. Al 32′ punizione per il Montemurlo dai 25 metri, Giovannelli di prima sfiora il palo.Non è un bel match; il Montemurlo commette molti falli a centrocampo anche se il Pesciauzzanese spinge di più, ma l’attenta disposizione tattica di mister Settesoldi priva di rifornimenti le due stelle Cerri e Gori.

Al 37′ ci prova Gori dalla distanza, ma il rasoterra insidioso è ben parato a terra dal portiere ospite.

Al 43′ Chiocchetti  esce dal campo in barella dopo uno scontro di gioco, ed entra Montanelli. Secondo cambio forzato per Maneschi, che dunque deve schierare una formazione dettata dall’infermeria.

Al 44′ Gori si gira bene in area, e di testa spedisce alto di poco.

Finisce il primo tempo, e il Pesciauzzanese è ancora costretto a rincorrere. I due cambi forzati hanno cambiato l’assetto tattico dei neroarancio di Maneschi, mentre il Montemurlo ha saputo capitalizzare al meglio l’unica vera azione della gara.

Al 21′ grande discesa palla al piede di Romanini, che per trenta metri semina scompiglio, prima di essere atterrato da Raimondo. Punizione dal limite che Gori pennella appena alto sul sette.

Nella ripresa il Pesciauzzanese sembra più convinto, ma il Montemurlo si dimostra molto concreto.Intanto pare che gli infortuni accorsi a Ruglioni (colpo alla costola) e Chiocchetti (colpito duro al ginocchio) siano più gravi del previsto.In particolare, l’attaccante è stato trasportato d’urgenza con un mezzo di soccorso presso il prontosoccorso dell'Ospedale di Pescia.

Al 12′ bella occasione confezionata dal duo Cerri – Gori: il primo serve il suo compagno di reparto che gira di testa il suggerimento in verticale, ma conclude alto di poco.Nel finale il Pesciauzzanese attacca in massa e sfiora il pareggio in almeno tre occasioni.Peccato per i ragazzi di Maneschi ai quali anche il pari sarebbe andato stretto.Non mancherà l'occasione per rimediare questa sfortunata gara. 

 

Larcianese Albinia          2-1

Entusiasma Bomber Cardillo.

LARCIANO I tifosi della Larcianese hanno da ieri un nuovo beniamino. Si chiama Luigi Cardillo, attaccante di razza. L'ex attaccante del Sassuolo ieri ha dato spettacolo. Oltre a segnare il primo gol e fornire a Landolina il sontuoso assist del definitivo 2-1 per i viola ai danni dell’Albinia, Cardillo si è messo totalmente a disposizione dei compagni in un perfetto mix di tecnica e generosità.Strameritata dunque la standing ovation al momento del cambio. «Sono soddisfatto della mia prestazione - dice - anche se non ho ovviamente tutta la partita nelle gambe essendomi da poco aggregato alla squadra. Allo stesso tempo voglio riscattarmi dalla scorsa opaca stagione a Montemurlo e qui mi sembra di aver trovato l'ambiente ideale».Chi al triplice fischio è apparso invece tutt'altro che felice è proprio mister Tognarelli. Il motivo è la marcatura a uomo di arbitro e assistente per impedirgli di… fumare. Aspirata la prima boccata, l'umore cambia decisamente. «Siamo stati bravi davanti - dichiara - sia per la qualità di Cardillo, sia per l'estrema mobilità di Citera. Però vorrei pure sottolineare il grosso lavoro della difesa. Sono tre punti di fondamentale importanza - aggiunge - perché ci aspetta un calendario poco agevole in questo avvio di stagione».

 

PelliSantacroce Lampo  1-2

CASCIANA PELLI: Passerai, Banchellini, Meini, Filidei (Zini 27’ st), Baldasserini, Meliani (Gherardi 1’ st), Fargione, Bettarini, Ierardi, Monti, Ricci.

LAMPO: Battini, Bici, Parisi, Casarosa, Del Carlo, Baldaccini, Spinelli, Mancini, D’Ambrosio, Allori (Vento 27’ st), Cecchi (Filippelli 15’ st). a disposizione Cipollini, Niccolai, Picchi, Tiberio, Viscusi.

RETI: D’ambrosio al 40’ pt e 10’ st, Ierardi 12’ st.

CASCIANA TERME Terza vittoria in sette giorni (compreso il successo in Coppa Italia) per una Lampo lanciatissima e a punteggio pieno. nonostante le tante assenze nella fila azzurre che comunque non hanno impedito la vittoria ai ragazzi di Petroni (2-1) in quel di Casciana Terme, Stadio del Pelli Santa Croce.

L' avversario  ha fatto dell’agonismo l'arma principale, ma non ha mai messo in difficoltà la Lampo, priva del cervello Sorini, del maratoneta Ciattini e dei perni difensivi Sarmiento e Fagni.

Merito delle strategie di Mister Petroni e soprattutto della doppietta di D'Ambrosio, garanzia assoluta in attacco. «Diciamo che il mister mi ha preservato per le occasioni più importanti - dice il diretto interessato scherzando - Sto riacquistando la migliore condizione e vedo un gruppo determinato e unito che può togliersi tante soddisfazioni». Anche il trainer degli azzurri è sulla stessa lunghezza d'onda. «Forse il calendario ci ha dato una piccola mano in avvio ma quando una squadra sa soffrire significa che siamo già a metà dell'opera. Dimezzato lo svantaggio, i pisani hanno ripreso forza ma noi non abbiamo mollato di un centimetro». E quando rientreranno gli assenti? «Intanto ci godiamo questo bel momento - chiude Petroni - i buoni risultati fanno lavorare con tranquillità».