Trasferta di lavoro per il reparto tecnico del JK Racing a Lommel dove si è disputata la sessantaseiesimaedizione del Motocross delle Nazioni, gara a squadre composte da tre piloti per nazione, uno per categoria: MX1, MX2 e Open.

La formula di gara prevede, dopo le qualifiche del sabato con categorie separate, tre finali la domenica con categorie incrociate: MX1 con MX2 nella prima, MX2 e Open nella seconda, MX1 e Open nella terza.

La pista sabbiosa di Lommel, in Belgio, è servita al reparto corse di Pievea Nievole di Riccardo Boschi, per gestire le moto Yamaha e Honda fornitealla formazione Venezuelana, che ha deciso di partecipare all'evento mondiale appoggiandosi al rinomato comparto pistoiese.

Una kermesse, quella che quest'anno si è svolta sul circuito di Lommel,molto sentita dagli appassionati del settore e che ha richiamato oltre 65.000 spettatori nei tre giorni di eventi, con la vittoria che alla fine èandata alla Germania.

Dopo un difficile sabato di qualifiche, la squadra Venezuelana non è riuscita a rientrare nel gruppo A, dovendosi accontentare di correre nel secondo raggruppamento dove la domenica hanno finito al decimo posto, dopo aver portato a termine onorevolmente le gare tutti e tre i piloti: Hector Rodriguez (Yamaha JK Racing), Humberto Martin (Honda JK Racing) e CarlosBadiali (Yamaha JK Racing).

Un'avventura straordinaria che ha permesso a Riccardo Boschi e ai suoitecnici di arricchire il già considerevole bagaglio con un'ulterioreesperienza nella manifestazione mondiale più importante dell'anno, uscendone con grande soddisfazione per non aver avuto problemi di natura tecnica allemoto della squadra.

Nelle foto: Carlos Badiali al MXoN in Belgio.