I carabinieri delle stazioni di Larciano e Lamporecchio, a conclusione degli accertamenti effettuati in merito ad una rapina perpetrata in danno di una donna che spingeva un passeggino con sopra il proprio nipote di due anni, hanno arrestato due albanesi ritenuti responsabili del predetto reato.

La donna, verso le ore 12, si trovava a passeggio nei giardini pubblici di Larciano intenta a spingere il passeggino con sopra il nipotino; ad un certo punto si sono avvicinati due giovani che l’hanno strattonata e le hanno strappato dal collo una catenina in oro giallo del valore di circa 4.000 euro, fuggendo poi a bordo di una autovettura Bmw ove erano attesi da un complice.

La donna, che ha subìto anche lesioni giudicate poi guaribili in sette giorni, ha immediatamente avvertito il 112 che ha inviato in zona le pattuglie delle stazioni di Larciano, Monsummano Terme e Lamporecchio. Poco tempo dopo, la pattuglia della stazione di Lamporecchio ha intercettato e bloccato l’autovettura dei rapinatori in Monsummano Terme. A bordo vi erano solo due persone che sono state poi portate in caserma e dichiarate in arresto per concorso in rapina e porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso. A seguito della perquisizione ai due uomini e sulla loro autovettura, che è stata sequestrata, i carabinieri hanno inaffti rinvenuto e sequestrato diversi oggetti atti allo scasso.

I due arrestati, G.A. di 27 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, operaio residente in provincia di Firenze e G.D. di 22, senza fissa dimora, clandestino, sono stati dichiarati in arresto ed associati al carcere di Pistoia a disposizione del pubblico ministero. Proseguono le ricerche del terzo complice.