Finisce al Pala Macchia di Livorno l’imbattibilità dello Sporting Club 1949 dove i padroni di casa del Don Bosco conquistano i due punti per 64 a 62 e raggiungono i montecatinesi al secondo posto in classifica generale. In un finale rocambolesco, i rossoblu si sono lasciati sfuggire di mano la situazione a soli due decimi di secondo dalla sirena al termine di un duello agguerrito all’ultimo respiro.
Una partita dalle diverse facce che inizia a favore dei ragazzi di Federico Barsotti che dopo 8 minuti si trovano già ad 8 lunghezze di vantaggio (10 – 18) e con i livornesi costretti a fare a meno dopo solo 5 giri di lancette di un pezzo importante come Alessio Iardella messo ko da un infortunio alla spalla.
Tutto sembra andare per il verso giusto e German Scarone sale in cattedra per spingere la propria squadra verso il vantaggio massimo di 12 punti al 14’ (16 – 28). Un tecnico per simulazione fischiato ai danni di Francesco Modica potrebbe assicurare un gap maggiore a favore dei montecatinesi e, invece, dà la carica ai livornesi che prima siglano un parziale di 7 a 0 e poi rintuzzano lo scarto fino a raggiungere il -2 in concomitanza con la seconda sirena.
Il match sembra andare in mano al Don Bosco quando, nel terzo quarto, inizia lo show di Saverio Mazzantini. L’esperienza di Scarone, Casoli e Niccolai e gli acuti di Russo e Bloise impediscono ai padroni di casa di prendere il timone dell’incontro e permettono ai rossoblu di rimanere in vantaggio prima dei 10 minuti conclusivi.
Tra i colpi del trio labronico Mazzantini – Mariani – Modica e i guizzi della coppia termale Bloise – Russo i primi tre minuti scorrono in sostanziale parità, prima di un 5 a 0 che sembra consegnare momentaneamente le sorti dell’incontro al Don Bosco. L’esperienza di Roberto Casoli, però, permette ai rossoblu di riagganciare gli avversari e giocarsi tutto nei secondi finali. Ne mancano solo 5 quando viene fischiato un dubbio fallo ai danni di Bloise nel tentativo di recuperare una palla preziosa sul – 2. Mazzantini non ne approfitta dalla linea della carità e subito dopo frena fallosamente Quartuccio, contemporaneamente alle proteste di Gabriele Niccolai riguardo all’azione precedente che costano un tecnico al capitano dello Sporting. Rimane meno di un secondo a disposizione e in questo finale al cardiopalma a Montecatini non rimane che tirare i remi in barca.
Una battuta d’arresto che non compromette assolutamente il cammino dei montecatinesi. La banda di coach Barsotti sarà adesso chiamata a riflettere sugli errori commessi che andranno perfezionati alla svelta, poiché domenica arriverà al PalaSpecchiasol niente meno che la capolista Acmar Ravenna, ancora imbattuta dopo quattro giornate.
 
Tabellini
 
Don Bosco Livorno: Iardella 2, Forti, Niccolai L. 2, Cunico 4, Martini 10, Passaglia 10, Mazzantini 15, Mariani 9, Modica 12, Benvenuti. All. Da Prato.
 
Sporting Club 1949: Casoli 11, Niccolai 11, Bloise 8, Russo 7, Di Gennaro, Giarelli 8, Quartuccio 2, Nwokoye 2, Listwon, Scarone 13. All. Barsotti.
 
Parziali: 14-20, 31-33, 46-48, 64-62.
 
Arbitri: Barilani Stefano, Sansone Alessio.