CONFESERCENTI

Innocenti e Bruzzani: “L'Amminstrazione riapra  la piazza in inverno.Capiamo le difficoltà politiche, ma questa crisi catastrofica non era prevedibile e perciò non sarebbero sconfessate le proprie convinzioni, ma dimostrata disponibilità a trovare soluzioni”
 
Il presidente provinciale di Confesercenti, Maurizio Innocenti e il direttore della stessa associazione, Riccardo Bruzzani, rivolgono un appello al sindaco, al vice sindaco e alla giunta circa la riapertura di piazza del Popolo nel periodo invernale. Un appello che segue alcuni incontri avuti con i molti associati sia di Confesercenti che di Asshotel.
 
“Signor sindaco, ci permetta di inviare questa lettera come un accorato appello alla sua sensibilità,  a quella del vice sindaco e degli assessori tutti.
 
Confesercenti, che rappresenta imprese, e lei e la sua giunta che amministrate la comunità, devono contribuire a  costruire un futuro migliore, non farsi la guerra. Noi vogliamo una nuova e qualificata città fondata sulle Terme, che certamente devono essere innovate. Il benessere regge alla crisi, anzi, lo confermano le statistiche, crescono i ricavi del settore. Sono punti in comune tra noi, che fanno parte della strategia di rilancio di Montecatini.
 
Ci sono state e ci potranno essere differenziazioni per il raggiungimento degli obiettivi comuni, perché le idee chiare sul tema potranno esserci soltanto con una discussione aperta e seria, nel merito, in grado di fare tesoro delle esperienze compiute (si cita, solo perché recente, il protocollo d’intesa siglato con il Comune di Pistoia, che sospende l’attuazione della nuova Ztl e rinvia la sua applicazione a primavera, con l’impegno nel frattempo di creare le infrastrutture necessarie alla sua realizzazione).
 
La richiesta che facciamo a lei, al vice sindaco e alla sua giunta, è quella della riapertura della piazza nel periodo invernale, al fine di venire incontro alle grandi difficoltà che stanno vivendo le aziende. Cerchiamo di unire tutte le forze, anziché giocare sulle divisioni, le polemiche, o addirittura le risse, che portano soltanto del male e pregiudicano il futuro della città.
 
Ci rendiamo conto delle difficoltà politiche, ma riteniamo che riflettere su ciò che non era prevedibile in anticipo, come il perdurare di questa crisi catastrofica, non significa sconfessare le proprie convinzioni, quanto dimostrare concreta disponibilità a trovare la soluzione. Facciamo presente la nostra massima disponibilità a stabilire un rapporto costruttivo con la Confcommercio, nella convinzione che ciò potrà essere condiviso dai comitati spontanei esistenti. Siamo pronti a riconoscere anche pubblicamente l’impegno di un’eventuale positiva scelta in questa direzione da parte dell’amministrazione”.