L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
I tre dirigenti di Confesercenti (il direttore Riccardo Bruzzani, il presidente provinciale Maurizio Innocenti - nella foto - e la presidente di Asshotel Alessandra Bartolozzi) rispondono al sindaco Giuseppe Bellandi sul problema della sicurezza:
"La sua indispettita reazione ci obbliga a replicare con una paziente risposta. Abbiamo sempre avuto una linea propositiva e costruttiva con l’attuale sindaco, come con il precedente. Il nostro progetto per uscire dalla crisi, presentato il 12 novembre 2011 all’Imperiale, andava in questa direzione. Intendevamo dare un contributo per un disegno complessivo di rilancio di Montecatini. Il Comune ha brillato per l’assenza di una strategia per un nuovo inizio della città, senza peraltro aver risolto alcun problema di fondo, ad iniziare dalle Leopoldine. Dispiace dover constatare che a Bellandi non piacciono i contributi di idee e proposte concrete, qualora pongano la necessità di risolvere problemi reali.
D’altra parte una rappresentanza datoriale come la nostra può fare dignitosamente il proprio mestiere brillando per il silenzio, oppure stando allineata e coperta ai vari livelli di governo? In questo caso sì che sarebbe opportuno seguire il consiglio e andarsene a New York. Rimaniamo invece sul nostro territorio a difesa delle imprese e per lo sviluppo economico della città, convinti che la nostra è un’azione di interesse anche generale per l’occupazione ed il benessere dei cittadini.
Riguardo alla sicurezza, la nostra posizione è chiara. La sicurezza, insieme al patrimonio termale da rilanciare, è la priorità assoluta per la liberta e la democrazia, ma anche per un’economia sana. Pensiamo che sia un obiettivo condiviso, a meno che non ci si auguri il fallimento delle aziende.
Come associazione, abbiamo sempre sostenuto con grande determinazione e con qualificate iniziative il duro lavoro delle forze dell’ordine. Riaffermiamo la nostra piena disponibilità alla collaborazione con le autorità, ad iniziare dal prefetto e dal questore.
Il contenuto della nostra presa di posizione è quello di sollevare la carenza di risultati concreti e tangibili, a proposito della sicurezza. Ciò non significa che le forze dell’ordine non lavorino pesantemente. Quello che conta però sono i risultati reali.
Non è accettabile che si ripetano furti negli alberghi, furti di pullman, che permangono zone fortemente degradate e insicure, per fermarsi qui.
Per ottenere efficaci risultati certamente occorrono risorse e uomini.
Ci sono o ci saranno rinforzi di uomini delle forze di polizia?
Sappiamo bene la situazione di difficoltà economica, ma ciò non significa che non sia possibile fare di più, anche con il contributo delle categorie economiche. La proposta di un partecipato piano per la sicurezza, non è un’offesa per nessuno".