Un ultimo strepitoso quarto ha regalato il secondo successo consecutivo alla Missardi Montecatini che si impone in casa del Costone Siena per 61 a 54.
Sembrava una partita difficile da rimettere in piedi, quasi impossibile visto che i padroni di casa hanno tenuto il mano il match per quasi 30 minuti, arrivando a toccare anche un vantaggio massimo di 11 punti, ma i senesi non hanno fatto i conti con il giocatore più ostico dei rossoblu: il cuore. E’ stata questa l’arma vincente di coach Barsotti insieme a quella difesa mozzafiato che aveva caratterizzato la sua truppa nelle prime uscite stagionali. Come pesci impigliati in una rete, i gialloverdi non sono riusciti a scappare dalla trappola dei montecatinesi che, azione dopo azione, vedevano sempre di più avvicinarsi quel successo che per buona parte dell’incontro sembrava sfuggire di mano.
Eppure i primi minuti sembrano a favore della Missardi che, spinta da un eccellente Gabriele Giarelli, riesce a mettere il naso avanti nonostante i molti errori da entrambe le parti. Il giovane valdarnese è l’unico che riesce a bruciare la retina dei padroni di casa e a tenere alto l’onore dei rossoblu nonostante il Costone riesca a prendere il comando della situazione ad un solo giro di lancette dalla prima sirena (12 – 11 al 10’).
Le cose si complicano ulteriormente quando Niccolò Franceschini segna un personale 7 a 0 che in 2 minuti fa scivolare Montecatini sul -8 (19 – 11). Giancarlo Pagni e Matteo Russo provano a smuovere i propri compagni, ma Siena tiene il passo fino a quando Gabriele Niccolai e German Scarone trivellano il canestro gialloverde con due triple che riportano sotto la Missardi (23 – 21 al 15’). I senesi tornano, però, al timone della partita e raggiungono gli spogliatoi con 7 punti ancora da difendere (31 – 24).
Alla ripresa del gioco, i padroni di casa aumentano il vantaggio fino ad arrivare ad un +11 (36 – 25 al 23’) che sembra quasi una condanna per i rossoblu. Ma la squadra di Federico Barsotti ha mille risorse e soprattutto ha grinta da vendere. Ci pensano allora Giacomo Bloise e Sandro Listwon a tenere vive le speranze dei termali, accorciando a 5 il divario tra le due formazioni. Siena non ci sta e arriva nuovamente al +11 a due giri di lancette dalla terza sirena (47 – 36), ma ha dimenticato che tra gli avversari ci sono due gioielli come Gabriele Niccolai e German Scarone, due pilastri del basket italiano. Come due killer spietati, infiammano il canestro senese e scaldano il morale dei montecatinesi che vedono riaccendersi la speranza di vittoria che sembrava ormai svanita qualche minuto prima. Se poi si aggiunge anche una difesa solida (arma micidiale della Missardi), si fa presto a capire il motivo della perfetta parità a 4 minuti dalla sirena conclusiva (52 – 52) siglata in lunetta da Matteo Russo. Da questo momento Montecatini appare un’altra squadra rispetto a quella vista per più di metà partita e diventa la padrona assoluta del parquet. La tripla di capitan Niccolai a 30” dalla fine è solo la consacrazione di un match conquistato con le unghie e con i denti proprio quando sembrava avere ormai preso la strada della città del Palio.
Grazie a questi due punti, i rossoblu consolidano il quarto posto in classifica insieme a Empoli e Cecina, entrambe vittoriose in questo week-end.
Con il morale alle stelle e con i piedi, però, saldamente a terra, la Missardi adesso dovrà pensare all’avversaria di domenica prossima, quella Goldengas Senigallia che si trova solo uno scalino sotto i termali. Montecatini farà di tutto per non farsi riagganciare e, se mette in campo la grinta di oggi, per gli avversari sarà una “mission impossible”.
 
Tabellini
 
Costone Siena: Franceschini 13, Carnaroli, Bonelli 5, Benincasa 2, Catoni, Bianchi 8, Marini 2, Bruttini 7, Vanni 7, Solfrizzi 10. All. Collini.

Missardi Montecatini: Niccolai 15, Bloise 4, Russo 6, Di Gennaro, Giarelli 14, Quartuccio, Pagni 6, Nwokoye, Listwon 5, Scarone 11. All. Barsotti.
 
Parziali: 12-11, 31-24, 48-43, 54-61.
 
Arbitri: Sansone Alessio, Capotorto Gianluca.