prima bisognerebbe levare le prostitute dai marciapiedi e viali perche e una cosa raccapricciante se uno vuole andare a prendere un caffe in centro

LA SIG.RA ILARIA METTE SUL PIANO DELLE CIANFRUSAGLIE LA MERCE ESPOSTA SULLE BANCHERELLE DI PIAZZA DEL POPOLO. DEVO DIRE CHE PER QUANTO RIGUARDA QUEI DUE O TRE BANCHI DI BIGIOTTERIA DI CATTIVO GUSTO CHE ERANO PRESENTI, LA SIGNORA HA PERFETTAMENTE RAGIONE. SPERO CHE NON SI RIPRESENTINO PIU'. MA PER TUTTO IL RESTO, IL MERCATINO ERA MOLTO BEN ORGANIZZATO E LA QUALITA' DEGLI ALTRI BANCHI DIREI BUONA, A PARTE QUALCHE RISERVA SUL BANCO AFRICANO VISTO IL DISORDINE CHE VI REGNAVA. BELLI I LAVORI DI INCISIONE SUL POSTO ESGUITI CON SENSO ARTISTICO E PRECISIONE INVIDIABILE. IL BANCO PERUVIANO MI HA COLPITO IN QUANTO ERA L'UNICO TOTALMENTE ARTIGIAMALE ED ORIGINALE, CON QUEI BELLISSIMI PRESEPI IN MINIATURA FATTI A MANO E FINALMENTE I MAGLIONI IN ALPACA CHE NON SI RIESCE MAI A TROVARE. BELLO IL BANCO DELLE CINTURE E QUELLO DELLE BORSE FINALMENTE ITALIANE.. NON MI DILUNGO OLTRE, MA NON POSSO ESSERE DACCORDO CON LA SIG. ILARIA. IL MERCATINO SE BEN ORGANIZZATO E VERAMENTE ARTIGIANALE PRODUCE ALLEGRIA E FA ATMOSFERA DI FESTA.ANCHE IO SONO COMMERCIANTE ED HO UN NEGOZIO A PONTEDERA, MA IL MERCATINO DEL TERZO SABATO NON MI DA' NESSUNA NOIA ANZI, QUANDO C'è, MI PARE CHE CI SIA PIù GENTE.ALLE 22 POI, SONO PASSATO DALLA PIAZZA ED HO VISTO I TITOLARI DEGLI ULTIMI DUE BANCHI CHE SPAZZAVANO IL PAVIMENTO PER LASCIARE TUTTO PULITO. QUESTA è CIVILTA'. SPERO CHE CI SARA' ANCORA E CHE PIAZZA DEL POPOLO SIA SI RIPULITA, MA DAGLI ZINGARI E QUESTUANTI DI TUTTI I TIPI. UN SALUTO A TUTTI.

Forse lo sdegno della Signora Ilaria è eccessivo, ma dobbiamo dire che è anche giustificato.
Quelle bancarelle erano molto scalcinate e offrivano della merce bruttina e ordinaria.
La qualità è sempre stata un valore aggiunto quì da noi.
Mi permetto di consigliare di circoscrivere queste iniziative allo Stadio Comunale che è già sede designata per i mercati.

Saluti
Berai

gentile signora non so se le è mai stata in Sardegna dove cè un mare bellissimo e tante bancarelle piene di cianfrusaglie ...... ma soprattutto PERSONE EDUCATE E GENTILI .... cosa che non mi sembra essere lei .....PS la prossima volta se non vuole sentire la puzza si metta le pinza al naso ....CORDIALMENTE
Lorena

gent.ma sig.ra mi immagino come sarebbero felici di sentirla i piccoli centri di vacanza della costa sarda (che spero vivamente non vada a deliziare della sua presenza).
Non aggiungo altro perchè il suo intervento è talmente superficiale e privo di significato che è già tanto se ho inserito questo commento.

Sebbene i toni siano stati un po’ sopra le righe, temo non si sia compreso il senso della lettera pubblicata. Negli anni ’80, quando era un “must” fare le vasche tra lo sfarzo dei negozi del nostro centro, il montecatinese si pregiava di guardare dall’alto in basso realtà come via Fillungo o via dei Calzaiuoli, e diretta conseguenza di ciò era un benessere economico che si rifletteva sull’intera comunità. Oggi nell’assoluta necessità di ridare impulso alla nostra economia, la rivalutazione del nostro centro non può limitarsi a coraggiose aperture di nuovi negozi di pregio come Gucci. Serve una sensibilità maggiore da parte dell’Amministrazione per dare si spazio a ogni tipo d’iniziativa, mercatini etnici compresi, ma con il senso strategico di ubicare certe iniziative in aree più indicate al carattere dell’evento. La recente ristrutturazione di piazza Cesare Battisti che non chiede altro che essere animata con eventi e iniziative anche di carattere commerciale, e ciò contribuirebbe a rivalutare l’intera area. L’attuale Amministrazione, sebbene dinamica e intraprendente, spesso, pare peccare d’insensibilità verso il valore del nome che Montecatini Terme, nonostante il conclamato declino subito, rappresenta sempre nel mercato del turismo termale.
Lo spirito sociale e democratico, peraltro totalmente condiviso, della parte politica della città che ha l’onere di amministrare, non può tentare di coniugare, senza uno stile e un metodo appropriato, un ventaglio così eterogeneo d’iniziative. Stigmatizzando ogni sorta di discriminazione, ritengo altresì necessario dare risalto anche a questo tipo di eventi inserendoli in una giusta cornice, capace di esaltarne il consenso, la condivisione ed il risultato in una prospettiva di continuità.
Se stessimo parlando di altre realtà urbane, le iniziative intraprese nei primi 29 mesi di mandato produrrebbero un bilancio consuntivo sicuramente positivo, ma per riportare Montecatini “nell’elite” del turismo è necessario porre massima attenzione anche a questo tipo di sfumature, e soprattutto sviluppare una sensibilità ed un gusto nelle singole scelte, proprie per una città particolare ed un tempo blasonata come la nostra.

Cara sig.ra Michelucci, la premessa da cui parte il suo articolo é errata: ha definito "salotto buono" quella che ormai é diventata la parte piú desolata e dosolante di Montecatini.
Tra un po' con la chiusura del Biondi (che chissá quando riaprirá) quella piazza diventerá il regno incontrastato di perdigiorno stranieri e zingari vari. Quindi piú che al salotto penserei a qualche altro vano della casa... (peraltro piú consono all'utilizzo che gli zingari ne fanno).
In quest'ottica ben vengano anche le cianfrusaglie.
L'idea del mercatino natalizio però non é male.

Forse la sig.ra Michelucci non apprezza,ma ce ne faremo una ragione.Credo che il salotto buono sia vivo con queste iniziative e senza scendere in gratuite e spregiative considerazioni "cianfrusaglie" per di più peruviane,mi auguro che manifestazioni del genere siano gradite a noi poveri mortali.

Non so cosa vendono ma è tutto carino e grazioso,almeno cè gente...

Già i commercianti sono in crisi per la chiusura del centro, e la congiuntura economica internazionale, poi gli mettono davanti le bancarelle.

Anche se offrono prodotti diversi, creano una concorrenza "sleale", dato che hanno i prodotti in bella vista, mentre se vuoi vedere i prodotti di un negozio devi entrarci dentro....

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i gestori dei banchi al mercato della Salute.

bella o brutta che sia male non fà! senza entrare nel merito che per me i mercatini locali dovrebbero avere cose locali, polli ed OVA e "coniglioli" (come diceva ir mi nonno) compresi (non certo "roba tipica di altre colture..) proponga ed organizzi qualcosa lei almeno potremmo avere un qualcosa di paragone magari per decidere a chi dare il voto nel futuro prossimo.

Veramente snob la signora... noi siamo di bocca più buona.