La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Sono sei i punti programmatici che il Comitato per i Cittadini della valle del Pescia, costituitosi per contrastare la realizzazione del Business Park a Macchie di san Piero, intende affrontare con l’amministrazione comunale approfittando del bando partecipativo per la redazione del prossimo regolamento urbanistico.
Secondo il Comitato, l’area interessata dal Business Park ha un alto rischio idraulica. «Nel recente passato – dicono i rappresentanti del comitato - quelle aree sono state interessate da gravi eventi alluvionali. L'impermeabilizzazione dei suoli, dovuti agli interventi edilizi previsti, può causare delle vere e proprie bombe d’acqua come successo in Lunigiana e alle Cinque Terre nel 2011, oppure nel grossetano pochi mesi fa».
Non sono tutelate, poi, le attività agricole «in quanto la qualità dell’aria e dell’acqua nel sottosuolo non può garantire un adeguato standard qualitavivo delle colture». Il Comitato suggerisce anche di incentivare il recupero del patrimonio edilizio già esistente e inutilizzato: «Solo dopo si potranno progettare nuove costruzioni».
Suscita poi inquietudine la possibilità di realizzazione nell’area di un impianto di incenerimento per biomasse per la produzione di energia elettrica. C'è il rischio di emissioni inquinanti.