Il Partito Democratico ha accettato lo spostamento alla prossima settimana dell'interpellanza sull'ippica presentata dall'onorevole Edoardo Fanucci, al fine di ottenere finalmente risposte concrete e risolutive da parte del governo.

La decisione è giunta successivamente alla richiesta del Ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo di approfondire la questione, con l'obiettivo di risolverla in senso positivo.   Lo stato di profonda crisi in cui versa la filiera ippica, infatti, ha raggiunto livelli preoccupanti. Il settore non può più aspettare e sono necessarie misure immediate e risolutive.

L'interpellanza, con la quale si chiede di conoscere quali iniziative il governo intenda presentare per assicurare il pagamento da parte dello Stato agli attori dell'ippica, segue l'approvazione di un ordine del giorno, firmato ancora da Fanucci, che ha impegnato formalmente il governo ad assolvere in tempi rapidi ai dovuti pagamenti. In Commissione bilancio, lo stesso deputato termale si era fatto anche promotore di un emendamento in questo senso, a cui è seguito l'ordine del giorno in Aula.  

“I premi relativi non sono più corrisposti dal mese di Agosto 2012 – si legge nell’interpellanza – e la lentezza che ha caratterizzato la gestione del settore negli ultimi anni ha provocato un declino che rischia di divenire non più reversibile”.  

Occorrono interventi urgenti. Proprio in questi giorni, il suicidio di un imprenditore del settore strangolato dai debiti e la manifestazione nazionale che si terrà a Firenze hanno alzato il livello di guardia, e rappresentano meglio di qualsiasi altra parola la profonda crisi in cui versa il settore.  

“Servono risposte certe da parte del governo – spiega Fanucci – perché queste tragedie non si ripetano mai più. Oltre 50.000 famiglie aspettano interventi non più prorogabili. E’ giunto il momento che il Ministro De Girolamo fornisca spiegazioni convincenti su un tema così importante. Occorre agire con tutte le misure necessarie per invertire la rotta e contribuire a rilanciare un settore che rappresenta l’eccellenza italiana e produce un indotto trasversale e capillarmente distribuito su tutto il territorio”.

di Giacomo Ghilardi