Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Lo scorso lunedì il prefetto Mauro Lubatti, invitato dal dirigente scolastico Vita Maria D'Angelo nell'ambito del Progetto Legalità, ha tenuto una conferenza presso l'auditorium dell'Istituto comprensivo G. Galilei sul tema "Il principio di legalità nella Costituzione della Repubblica".
Ad accoglierlo, oltre al dirigente scolastico e ai docenti, anche il primo cittadino Massimo Alamanni e i rappresentanti delle forze dell'ordine locali, che hanno assistito insieme agli studenti dell'Istituto alla conferenza.
Durante la prima parte dell'incontro il prefetto Lubatti ha definito i concetti diritto naturale, inteso come insieme di regole percepite e sentite come “giuste” dalla collettività, di norme “positive”, ovvero confluite per iscritto in leggi, codici e costituzioni, con ciò approfondendo il principio di legalità attraverso la spiegazione di alcuni articoli della nostra Costituzione.
Durante la seconda parte della conferenza si è aperto il dibattito sui temi appena affrontati e gli studenti dell'Istituto Comprensivo hanno posto al Prefetto una serie di domande, frutto del lavoro svolto durante l'anno con le insegnanti di lettere, anche nell'ambito del Progetto Legalità.
Attraverso i loro quesiti i ragazzi del Galilei hanno dimostrato una particolare attenzione alla realtà che li circonda, oltre ad evidenziare una decisa propensione all'osservazione del mondo degli adulti con occhi estremamente critici: è emersa forte la speranza che le cariche pubbliche sappiano essere per loro un buon esempio da seguire, pur nella amara consapevolezza che nel nostro paese la disonestà è ancora troppo diffusa; traendo spunto dall'art. 3 della Costituzione, in cui si dice che “la Repubblica si deve occupare di rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della persona”, i ragazzi non hanno potuto fare a meno di guardarsi intorno e obiettare che la realtà è molto diversa, soprattutto in questo periodo di difficoltà economiche; altre domande hanno riguardato il fenomeno degli immigrati e il problema della dispersione scolastica che, seppur in calo, è ancora presente nel nostro territorio, tanto da costituire una preoccupazione anche per i più giovani, consapevoli che la realizzazione dei propri progetti di vita passa inevitabilmente dalla scuola; è stato poi evidenziato da alcuni ragazzi il “bisogno di eroi”, ovvero di persone che, perseguendo in modo integerrimo il valore dell'onestà, camminano a testa alta ogni giorno e sono un esempio concreto da seguire, senza scorciatoie, senza compromessi, senza furbizie.
Una domanda, infatti, ha riguardato proprio gli eroi, coloro che rischiano la vita ogni giorno per svolgere in modo rigoroso il proprio lavoro. Inevitabilmente il discorso è poi scivolato sul fenomeno “mafia”, su chi è morto combattendola e su chi continua ancora a dare il suo contributo per sconfiggerla; molti studenti di questa fascia d'età hanno dimostrato di conoscere la storia di magistrati come Falcone e Borsellino, l'importanza del loro lavoro e la tragedia che li ha colpiti, ma per molti adolescenti gli eroi hanno volti ancora più familiari, come quelli dei genitori, che con un sacrificio quotidiano concorrono al progresso della nostra società.
Grazie all'incontro col prefetto è così emerso chiaro, da una parte il bisogno dei ragazzi di legalità e di rispetto delle regole, dall'altra un senso di rabbia nei confronti di chi, incurante dei diritti della collettività, piega continuamente la legge ai propri interessi personali.
L'incontro si è concluso con un omaggio al prefetto da parte dell'orchestra dell'indirizzo musicale e dal coro dell'Istituto, che hanno eseguito due brani musicali.
di Silvia De Gregorio