Con le belle giornate il tennis si apprezza ancora di più. Lo si è visto sui campi dello Sporting Club Montecatini, circolo organizzatore della 10ma edizione del torneo internazionale under 16, dove allo spettacolo offerto in campo dai protagonisti della racchetta faceva da riscontro una grande partecipazione di pubblico formato da coach, amici e appassionati di questo sport. I tabelloni di qualificazione che servono da “pass” in quelli che contano presentano ai nastri di partenza tante speranze italiani chiamati a respingere l’assalto degli stranieri che, proprio per il motivo che vengono da lontano, risultano ostacoli molto complicati da superare. E si è visto fin dai primi incontri dove il coreano Minseob Lim e l’americano Sameer Kumar hanno timbrato con estrema facilità i propri marche. Così come hanno fatto quasi tutti gli altri tennisti stranieri ad eccezione dello svizzero Ancora tre giorni e Nathan Eugster che si è arreso alla bravura dell’italiano di Torino Andrea Cardella. Al momento in cui si stila il comunicato un solo match ha necessitano del terzo set per designare il vincitore ed è stato quello vinto dal romano Riccardo Cedrone sul corregionale Antonio De Majo. Diversi gli atleti toscani impegnati nelle qualificazioni con riscontri in chiaroscuro. Alla vittoria abbastanza semplice dell’aretina Gaia Squarcialupi sulla senese Costanza Federici, hanno risposto in negativo la fiorentina Camilla Padovani, figlia d’arte di Caterina Nozzoli ed Antonio Padovani, che, però, ha avuto un sorteggio complicato che l’ha messa di fronte alla francese Lea Romain, numero due del seeding, e la lucchese Altea Ricci che si è arresa, non senza lottare, alla maggiore bravura della piemontese Federica Sema. Nel frattempo, anche per il motivo che qualche elemento era impegnato nei tornei di qualificazione, sono sbarcati a Montecatini le selezioni di Corea e Stati Uniti d’America. Si tratta di un vero e proprio esordio per i primi, della seconda volta per gli altri. Entrambi i team promettono scintille nel senso che presentano elementi in grado di arrivare, con probabilità di successo finale, fino all’epilogo del torneo. Grande curiosità destano proprio gli atleti coreani, tutti impostati fisicamente e, da quel poco che si è visto in allenamento, anche tennisticamente. D’altronde i tecnici federali italiani parlano molto bene di questi asiatici che hanno l’idea di cambiare il volto del tennis affiancando Cina (al femminile) e Giappone. Vedremo come andrà a fine. Chi ne esce vincitore è sicuramente il torneo organizzato dallo Sporting Club Montecatini-Madras in collaborazione con Banca Mediolanum, Alival, Severi e Lupi Auto, macchina ufficiale della manifestazione. La candelina numero 10 rischia di rimanere accesa per parecchio tempo. Domani (domenica 2 giugno) partenza alle ore 9.00 con la prosecuzione degli incontri di qualificazione con il pomeriggio allietato dall’arrivo della carovana di tennisti e tenniste protagonisti dei tornei principali. L’ingresso al circolo è, come sempre, libero.