Il prossimo 12 luglio il festival Estate Regina propone un programma interamente dedicato alle trascrizioni straussiane.
 
L’attività di trascrizione e rielaborazione è da sempre uno degli elementi distintivi della professione del compositore. In particolare, nell’Ottocento tale attività conobbe un notevole sviluppo, grazie soprattutto alla richiesta da parte di amatori e dilettanti di trascrizioni e rielaborazioni, spesso di pagine operistiche, più raramente di musica sinfonica. Nel mezzo sta ovviamente la musica per la danza, molto in voga come musica “d’uso” per le serate danzanti, e fra gli autori spicca, altrettanto ovviamente, l’intera dinastia Strauss. Del resto, come scrive Schöenberg presentando il suo fondamentale "Manuale di armonia", il compositore è figura molto vicina a quella del falegname. Al quale a sua volta tocca non solo farli i mobili, ma anche restaurarli, ripararli, e naturalmente adattarli a specifiche esigenze.
 
Protagonista della serata l’Ensemble del Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra residente del Festival Estate Regina, che è stata diretta tra gli altri da direttori come Z.Mehta, Y.Ahronovic, I.Bolton, D.Oren e G.Chmura, ha collaborato con numerosi solisti tra i quali ricordiamo L.Kavakos, S.Mintz, U.Ughi, C.Lindberg, A.Lucchesini, D.Helfgott, F.M. Ormezowsky
 
 PROGRAMMA
J.Strauss/A.Schöenberg: Rosen aus dem Süden op. 388 – Lagunenwalzer
J.Strauss /A.Webern: Schatzwalzer op. 418
J.Strauss/A.Berg Wein: Weib und Gesang op. 333
J.Strauss/A.Schöenberg: Kaiserwalzer op. 437