Il consigliere comunale Andrea Gabbani (Pdl) presenta un'interrogazione al sindaco sul verde urbano.

"Il verde urbano da sempre, per Montecatini Terme, è vanto e sinonimo di benessere e eccellenza. Troppo spesso negli ultimi anni la manutenzione è risultata deficitaria sia da parte della società Terme (vedi questa estate il caso del disboscamento in zona Panteraie) sia soprattutto da parte dell’amministrazione cittadina.
 
Premesso quanto sopra:
 
·         E’ agli atti che esiste regolamento comunale per la tutela del verde pubblico e privato approvato con delibera di consiglio comunale numero 80 del 30 settembre 2010 entrato in vigore in data 1 dicembre 2010.
·         E’ agli atti che la tutela e manutenzione del verde e soprattutto il servizio di potatura degli alberi alto fusto risulta esser esternalizzata a raggruppamento di cooperative per un biennio a partire dall’estate 2013.
 
In conseguenza di ciò io vi chiedo:
 
Perché il regolamento sopra citato, per altro partorito dalla vostra amministrazione, per tutelare la salute delle varie piantumazioni pubbliche e private, specificando i periodi di potatura non viene rispettato con il rischio di provocare gravi danni alle essenze che per la cittadinanza si traducono in danni sia economici sia di immagine?

Ad esempio alberature quali i lecci di piazza Venti settembre o di viale Quattro Novembre sono stati potati poco prima del periodo natalizio mentre per regolamento andrebbero potate nel periodo compreso tra il primo febbraio e il 15 marzo, per quale motivo?

Siamo in ritardo di un anno o per mancato controllo e cattiva gestione non siamo stati capaci di leggere o interpretare il paragrafo 8 comma 3 del “Regolamento per la tutela del verde pubblico” interno all’ente?

Come si può pensare che i cittadini rispettino le normative se addirittura l’ente che governa o dovrebbe governare la città non rispetta i suoi stessi regolamenti?

Chi è il responsabile tecnico dell’amministrazione, non dovrebbe costui rispondere di eventuali danni al patrimonio pubblico?

Ancor più grave e sotto gli occhi di tutti è che l’ente esterna la manutenzione del verde e contemporaneamente ogni giorno vi si dedicano anche alcuni suoi operai in modo che i cittadini si trovano a pagar due volte lo stesso servizio. Non credete che questo sia un grave danno erariale passibile di denuncia alla corte dei conti?".