L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
"Gianluca avrebbe potuto stare anche a casa sua": Vito D’Anza, responsabile del servizio di psichiatria Asl 3, fa questa considerazione alla Nazione, ricordando che era blanda, assimilabile alla libertà vigilata, la misura di sicurezza alla quale era sottoposto Lotti, che giovedì ha ucciso a colpi di accetta il compagno di stanza Massimo Tarabori nella casa famiglia di Traversagna. Quando fu fatta la valutazione in accordo con i colleghi dell’Opg e di Firenze sul suo trasferimento in casa famiglia — aggiunge D’Anza — fu proprio Gianluca che non fosse a Pistoia, per evitare contatti con familiari e amici della fidanzata uccisa nel ’98. D’Anza ricorda che gli psichiatri non hanno deciso da soli, ma con un'autorizzazione giudiziaria. Inoltre Gianluca ha sempre avuto un comportamento esemplare e ora che si avvicinava la prospettiva della piena libertà, pensava a una casa sua in affittto. Massimo Tarabori, la vittima, era una persona docile, che aveva trovato negli anni un equilibrio con la la malattia. D'Anza dice anche che sono usciti centinaia di pazienti dagli ospedali psichiatrici giudiziari. E il 99% non ha ricommette reati.