Il candidato alle primarie del centrosinistra Andrea Giuntoli interviene sul business park.

"Oggi ho  letto  una presa di posizione del mio concorrente alle primarie sul business park dove si esprime la netta contrarietà al progetto impegnandosi a stralciarlo. Su questa questione vorrei chiarire subito una cosa affinché non ci siano propagandistiche e strumentali azioni tese a far credere agli abitanti della zona sud della città, soprattutto quelli che hanno aderito al comitato contro la previsione di area industriale, qualcosa di diverso della realtà.

La posizione espressa da Giurlani non è solo sua: e' contenuta nel programma del centrosinistra che entrambi, sia io che Oreste, abbiamo sottoscritto in questi giorni insieme all'accettazione della candidatura. Nel programma c'è espressamente scritto che la previsione va bloccata, per poi stralciarla con una variante e riprogrammare sull'area in stretto accordo con i suoi abitanti una previsione urbanistica che tuteli e valorizzi la vocazione agricola storica del territorio e innalzi i livelli dei servizi tesi a migliorare gli standard di qualità della vita degli abitanti.

Questo è scritto nel programma della coalizione che tra l'altro ha accolto i contributi tecnici forniti da alcuni componenti del comitato contro il business park. Questi impegni valgono per entrambi i candidati. Lo chiarisco perché ho l'impressione neanche troppo velata che qualcuno cerchi di accreditare l'idea che c'è un candidato più netto contro il business park e uno più possibilista. Non è così e se qualcuno va facendo questa opera di disinformazione tra i cittadini della zona sud perché non trova altri argomenti per dire che preferisce un candidato rispetto a un altro se ne deve assumere la responsabilità.

Questo  tentativo strumentale mi è confermato dalla notizia che la prossima settimana ci sarebbe un'iniziativa pubblica organizzata alla frazione di Pescia Morta durante la quale si parlerà appunto del business park  dove è stato invitato un candidato e escluso a priori l'altro.

Spero che questi spiacevoli equivoci che hanno poco a vedere con il futuro di questa strategica zona della città e molto con giochetti politici di piccoli gruppi abbiano subito fine e siano chiariti.

Per parte mia ho già in programma una serie di iniziative pubbliche nella parte sud dove oltre a confermare la mia contrarietà alle previsione di area industriale contenuta nel piano strutturale esistente spiegherò le mie idee per il rilancio della floricoltura, lo sviluppo di una nuova attività agricola, la salvaguardia idraulica del territorio e l'innalzamento degli standard urbanistici e di conseguenza dei servizi pubblici erogati ai cittadini".