Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Sarà estradato nei prossimi giorni dalla Germania, dove si era rifugiato da oltre 3 anni rifacendosi una nuova vita. La procedura, dopo l’arresto scattato a dicembre, è stata formalizzata ed è così finita la latitanza di Claudio Decimo Bindi, 46 anni, ricercato dal 2009 per vicende legate al traffico internazionale di droga. Condannato a più di 5 anni, ne aveva scontati solo una parte, poi una volta ai domiciliari era scomparso nel nulla. Nel frattempo erano arrivate anche altre sentenze. Imprenditore prima nel settore cartario e poi in quello orafo, Bindi è stato condannato anche per bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita e la pena cumulativa è diventata di oltre 9 anni. Nei suoi confronti era scattato il mandato d’arresto internazionale e un’indagine dei carabinieri aveva portato a scoprire il suo rifugio in Germania. Si era rifatto una vita: lavorava come dipendente in una ditta che distribuisce caffè, aveva una nuova compagna e una bambina piccola. Aveva anche comprato due case. Gli investigatori erano riusciti a ricostruire i movimenti del latitante, a individuare le modalità con le quali teneva i rapporti con i familiari, residenti a Pescia e Altopascio.