Comunicato stampa a firma del sindaco di Ponte Buggianese, Galligani:

Con la Legge di Stabilità 2014 è stata istituita una nuova imposta, denominata TASI, che fa parte della I.U.C. (Imposta Unica Comunale) insieme all'I.M.U. e alla TARI (ex-TARES).

Il 22 maggio u.s. il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) e le aliquote da applicare per l’anno 2014. La nuova imposta si pagherà con il modello F24, da compilare a cura del contribuente, come già avviene per l’IMU.

La TASI è finalizzata all’ erogazione e alla fruizione dei cosiddetti “servizi comunali indivisibili”: dall’illuminazione alla viabilità,  alla sicurezza, al mantenimento del verde pubblico ed al servizio idrico. Servizi fondamentali che, per il 2014, costeranno all’ente circa 587.644,00 , e che sono rivolti a tutta la comunità.

L’aliquota sulla TASI prima casa (introdotta al posto dell’IMU, la cui ultima aliquota era quella del  5,5 per mille) è stabilita al 2,5 per mille, mentre quella sul resto degli immobili al 1,00 per mille che è posto a carico del possessore e dell’utilizzatore, rispettivamente, nella misura  del 80 per cento e del 20 per cento. 

Essendo state deliberate e pubblicate le aliquote entro la scadenza di legge del 23 maggio, il versamento della rata di acconto della nuova imposta dovrà essere effettuato entro il 16 giugno p.v., stessa scadenza prevista per l’IMU.

Riguardo alla discussione in corso sull’argomento esprimo alcune considerazioni.

Fissare  le aliquote TASI entro i termini prescritti dalla legge è stato un preciso dovere e segno di rispetto verso i cittadini.

In altri Comuni, compresi quelli della nostra area, il rinnovo delle amministrazioni non ha consentito l’assunzione della necessaria deliberazione in una materia molto controversa e impopolare definita dalla normativa statale.

Rinviare la decisione non avrebbe significato evitare l’imposizione del tributo, ma soltanto procrastinare e concentrare i pagamenti dei cittadini nella seconda metà dell’anno, nonché influire negativamente sulle disponibilità di cassa del Comune.

Questi sono gli elementi principali che stanno alla base di una coscienziosa e responsabile scelta degli Amministratori.