E' arrivata nel tardo pomeriggio di martedì dal Pd regionale la conferma che Luca Lotti, vero braccio destro del presidente del Consiglio Matteo Renzi, sarà a Montecatini Alto giovedì sera 5 giugno, alle ore 21,30. 

Il Comitato per Giuseppe Bellandi sindaco aveva già organizzato un evento per quella sera a Montecatini Alto, per cui è sorta spontaneamente l'occasione di invitarlo in piazza Giusti. 

L'attenzione per questo incontro è divenuta molto alta, proprio a pochi giorni dall'invio da parte di Matteo Renzi a tutti i sindaci d'Italia di una lettera che annuncia il decreto Sblocca Italia, per la ripartenza o lo sblocco di cantieri o di situazioni di stallo burocratico o amministrativo. 

Da qui l'intenzione del candidato sindaco di consegnare a Lotti una lettera che costituisce la richiesta di un patto per la città, di cui pubblichiamo uno stralcio: 

"Per noi è grande l'occasione di avere un amico che conosce i problemi reali della gente e le potenzialità del nostro territorio al timone della Nazione;  ho avuto la fortuna di percorrere insieme tappe importanti di questi 5 anni: mi è servito a capire Matteo politico importante,concreto e deciso, ma anche per capire l'uomo Matteo Renzi, che va dritto al cuore della sua gente e che ha il coraggio di dire le cose come stanno senza prendere in giro nessuno. Per questo voglio chiederti un patto per la mia città: un patto che voglio rispettare per primo, non chiedendo la luna, ma solo un' attenzione alle aspettative più importanti dei miei cittadini: lavoro, sviluppo, e quindi serenità.

Un Patto per la sicurezza con l' attenzione dei ministeri di riferimento per portare avanti il progetto del nuovo commissariato e della nuova sede della Guardia di Finanza nello stabile di Viale Adua di proprietà del Comune, e il passaggio di grado del commissariato a ruolo dirigenziale, con adeguamento del numero degli agenti di polizia come prevede il regolamento del corpo della Polizia dello Stato.

Un Patto per le TERME, i nostri gioielli,  per terminare il progetto della piscina termale alle Leopoldine, un progetto dell'Architetto Fuksas, per il cui completamento sono necessari  fondi in conto interesse ed in conto capitale riconosciuti e dichiarati ammissibili dal Ministero dei Beni Culturali: ti chiediamo questo per il loro sblocco e la erogazione del mutuo per la ripresa dei lavori;   

abbiamo in corso la richiesta ,insieme alle grandi città termali europee,di riconoscimento delle Terme come sito dell'UNESCO e anche qui chiediamo al governo di accelerare il procedimenti presso gli uffici di riferimento;

Montecatini Terme è in Europa anche perchè sono divenuto Presidente della associazione delle città storiche termali, Ehtta: la nostra città è inserita tra gli itinerari culturali più importanti, come  la via Francigena,  grazie alla quale saremo presenti anche ad Expo 2015 : è questo un esempio importante di quanto l'Europa ci possa dare anche in termini di risorse concrete; insomma  chiediamo un' attenzione a tutto il mondo termale italiano nel quale senza tema di smentita rappresentiamo la più grande città termale.

Un patto per il turismo dove Montecatini Terme, seconda per presenze in Toscana solo a Firenze, rappresenta un punto fermo per la Regione, non solo per la grande capacità alberghiera ma anche nell'asse con Firenze: quelle di Montecatini erano le strutture termali di riferimento dei Medici.

Occorrono adeguamenti delle infrastrutture non adeguate alle esigenze moderne come il casello della autostrada, la trasformazione dell'asse ferroviariario in una vera metropolitana tra Firenze Viareggio, un decoro e una sicurezza delle stazioni ferroviarie che oggi assolutamente non c'è, un collegamento con gli aereoporti toscani che percorra la A11 e non solo la FI-PI-LI, e la possibilità di un incremento del numero dei voli verso quelle mete che portano turismo caro alle Terme come la Russia.

Un patto che venga incontro alle esigenze della imprenditoria commerciale ed alberghiera con tariffe eque e incentivi per chi investe nelle proprie aziende ed apre nuove attività.

Un patto per non mettere in difficoltà i cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle fasce più deboli ,con ulteriori aggravi di tasse e tariffe che il comune è obbligato a imporre per mantenere i servizi ai cittadini stessi.

Un patto per poter avere i fondi per la edilizia scolastica coni il restauro dell'edificio delle scuole primarie Pascoli e per la costruzione del nuovo polo scolastico.

Un patto per poter essere inseriti nella distribuzione dei fondi già a disposizione del progetto sviluppo Italia dedicati alla realizzzione di opere nei comuni da 5000 a 150000 abitanti pensato in occasione di Expo 2015 (e noi abbiamo da terminare il progetto Città Nuova).

Un patto per cercare insieme i progetti per i fondi strutturali europei.

Un patto per il superamento, almeno in progetti di pubblica utilità riconosciuta, del patto di stabilità, che tanti problemi crea a comuni virtuosi come il nostro."

L'arrivo del sottosegretario alla presidenza del Consiglio è previsto intorno alle 21,30 di Giovedì sera, e l'incontro si svolgerà nella piazza Giusti di Montecatini Alto, dove è stato organizzato un aperitivo itinerante tra tutte le attività della piazzetta a partire dalle 20, a sostegno della campagna elettorale di Bellandi.