– Blocco dei flussi immigratori.
– Cooperazione con le aree economiche extraeuropee atta al loro sviluppo e al riscatto dalla
dipendenza dalle Multinazionali. Sostegno a tutti i movimenti identitari extraeuropei che
favoriscano il radicamento e il re-insediamento delle popolazioni autoctone.
– Sospensione degli Accordi di Schengen e ratifica di un nuovo trattato che regoli la libera
circolazione interna all'Ue in base a criteri più stringenti dal punto di vista sociale, economico,
politico e culturale. Non può esistere, in Europa, un “terzo mondo interno” che esporti schiavi e
delinquenti verso le zone economicamente più avanzate del continente.
– Istituzione di un organismo che controlli che non persistano favoritismi nelle zone sociali
attualmente investite dall’ondata d’ immigrazione.
– Lotta senza quartiere ai mercanti di schiavi e ai loro complici.
– Blocco dei fondi destinati alle associazioni parassitarie che dietro alle “politiche d’accoglienza” mascherano i propri interessi economici, religiosi o ideologici.
– Abolizione dei Centri di identificazione ed espulsione contestualmente al rimpatrio dei
clandestini.
– Ritiro delle licenze e delle autorizzazioni per coloro che sfruttano gli immigrati assunti senza
permesso di soggiorno, aumentando così indirettamente la miseria, la disoccupazione e la precarietà
fra gli Italiani.
Parallelamente alle misure di contrasto radicale del meccanismo immigratorio proponiamo, per
gli stranieri che comunque siano presenti sul nostro territorio:
– Definizione – per gli eventuali flussi d'entrata che possono comunque rendersi
indispensabili in alcune contingenze economico-sociali – di quote che tengano conto dei
fattori etnici, sociali, culturali e religiosi dominanti nelle realtà di origine.
– Stipulazione, da parte dello Stato italiano, di diversi Concordati con le realtà religiose
allogene presenti in Italia ritenute dallo Stato stesso più significative, in modo da stabilire
diritti e doveri delle differenti chiese.

non ci vuole un genio per trovare la "soluzione", che poi è quello che già fanno tutti gli altri paesi d'Europa: chiudere le frontiere ai clandestini.
I gommoni arrivano perchè sanno che grazie ai deficienti che avete votato saranno gentilmente scortati dalla nostra guardia costiera e successivamente accompagnati in albergo a spese degli italiani.

Secondo CasaPound quale sarebbe la soluzione? Perchè i gommoni arrivano e l'Italia cosa dovrebbe fare ?
Criticare è lecito ma si dovrebbe anche proporre la soluzione ammesso che ci sia.....

Leggendo i commenti mi vien da sorridere..... Sig. Mario, mi scusi ma non ha un Atlante accanto a se? Andreabbe bene anche Google Maps.... Geograficamente parlando, è la Spagna il paese più vicino in miglia marine all'africa, Tra noi e il continente nero (non si scandalizzi, il termine non è razzista e nemmeno io lo sono) c'è anche Malta nel mezzo, ma sistematicamente questo viene circumnavigato per arrivare alle nostre coste... già le nostre coste... perchè non se lo è mai chiesto? Perchè noi siamo l'unico paese che spendiamo 300mila euro al giorno per andare a prenderli in mezzo al mare e portarli qua.... per poi dirottarli in qualche alloggio sparso tra i paesini di montagna a vagare interdetti per 40euro al giorno tra buoni pasto e schede telefoniche.... questo per me non vuol dire salvarli, vorrei sapere un immigrato arrivato ieri dal suo paese e portato a Marliana come sia in grado di arrivare in Francia, prende un taxi??? credo piuttosto che dietro ci sia un giro di affari più che milionario, e quando la bolla verrà fuori allora sarà tardi e poi (classico dell'italiano col prociutto sugli occhi)tutti a scandalizzarsi, processi, pentiti, mazzette, dimissioni.... ed altri soldi che spariscono dalle tasse di noi cittadini, italiani e non!!! Per dirla con parole di Confucio, che non credo fosse nè xenofobo nè razzista "Se in riva al fiume vedi qualcuno che ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare"

Certi proclami lasciano inorriditi! Queste persone (sottolineo la parola PERSONE) fuggono da teatri di orribili conflitti, alcuni totalmente dimenticati dall'opinione pubblica occidentale, come quelli che da anni insanguinano varie zone dell'Africa subsahariana (ecco perchè la maggior parte dei profughi sono "neri"). Il loro obiettivo non è di stabilirsi in Italia, ma di raggiungere i loro cari che vivono in Francia. A gestire tali emergenze è l'intera comunità internazionale, dato che si tratta di casi umanitari, l'Italia li sta vivendo da protagonista perchè, al solito, è lo sbarco più immediato per chi viene dal continente africano. Questi poveretti dovrebbero arrivare sulle coste del Baltico con i loro gommoni?

e invece li teniamo qui, parcheggiati ( perchè di questo si tratta ) in un albergo, ma nn offriamo niente loro, oltre al vitto e alloggio....niente prospettive di lavoro, quindi nessun eventuale progetto a lunga media scadenza. siamo sicuri che x loro è una fortuna ? siamo seri, come si manterrà questa gente ? lavorando ? DOVE ? .... a chi giova questo mercato umano ? perchè qualcuno sicuro ne trae profitto.

Passa davanti sll'hotel dei fiori e vedrai un sacco di gente seduta per terra o appollaiata sui finestroni con i piedi in mano ma ti accorgerai che qui palestinesi o siriani non se ne vedono!!

BRAVI ! basta con le chiacchiere. la gente non ha bisogno di un finto buonismo, finto si, perchè tutti questi arrivi e sistemazioni, ingrossano solo i portafoglio di chi lo ha già pieno. questo è speculare sulla vita umana. INORRIDITA.

Magari si potrebbero rimandare indietro i siriani, i palestinesi ecc...così potrebbero morire al loro paese sotto le bombe o peggio....
A volte mi chiedo se vale la pena commentare certe dichiarazioni....