Il decreto del Ministero dell’Interno 14 luglio 2015 “Disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico - alberghiere con numero di posti letto superiore a 25 e fino a 50” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il 23 agosto, trenta giorni dopo la sua pubblicazione.

Il Decreto introduce alcune norme di semplificazione rispetto alla precedente normativa. La semplificazione più rilevante riguarda gli impianti idrici antincendio. Negli edifici fino a 3 piani fuori terra non sussiste più l'obbligo di realizzare la rete di idranti potendo predisporre misure alternative e meno impattanti. Mentre per gli edifici con il piano oltre il terzo,  non si prevede più una cisterna deposito con pompa di sollevamento, ma un impianto, cosiddetto, a secco, collegabile dall'esterno (autopompa vigili del fuoco).

"Questo - commenta il presidente dell'Apam Dario Brotini - rappresenta una novità interessante per molti alberghi che non si troveranno più a dover collocare delle cisterne deposito di acqua. Facciamo l'esempio della centralissima via Cavallotti dove ci sono strutture con queste caratteristiche che avrebbe avuto tale l'obbligo essendo, di fatto,  impossibilitati a rispettarlo".

Le azioni di Federalberghi proseguono. "Nei giorni scorsi abbiamo sostenuto audizione alla commissione attività produttive della Camera in cui sono stati ribaditi i concetti di semplificazione e programmazione degli interventi richiesti, congiuntamente alla necessità di maggiori sostegni agli investimenti da affrontare".