Nel corso della mattinata di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montecatini Terme, a conclusione di accertamenti ed indagini, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, due sedicenni di cui uno tunisino e l’altro dominicano, entrambi già gravati da precedenti di polizia. Gli accertamenti consentivano appurare che i predetti nella tarda serata di ieri 26 agosto, per futili motivi, aggredivano P.S., cittadino venezuelano di anni 29 il quale, mentre percorreva a piedi quella Via Manin, veniva improvvisamente minacciato e percosso dai minori che lo colpivano ripetutamente con una catena ed una bottiglia.

La vittima, nonostante le lesioni riportate, riusciva a darsi alla fuga ma veniva inseguita dagli aggressori che nel contempo gli scagliavano dei sassi alcuni dei quali infrangevano il parabrezza di un’autovettura Volkswagen Polo la quale si trovava in sosta sulla pubblica via.

Il malcapitato trovava rifugio nel vicino esercizio commerciale denominato “V & B” ma la furia dei due minori non si era ancora placata e quindi con la catena e lanciando altri sassi danneggiavano anche la vetrina della citata attività commerciale.

Il personale del Nucleo Radiomobile intervenuto riusciva a bloccare i predetti, sebbene alla vista degli operanti avessero tentato di darsi alla fuga, li conduceva in caserma e dopo averli deferiti per i reati di cui sopra, li affidava ai familiari.

La bottiglia e la catena venivano recuperate e sottoposte a sequestro.  La persona offesa, trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescia, risultava aver riportato lesioni giudicate guaribili in giorni otto s.c., medicato e dimesso.     



Nota del Comando Provinciale dei Carabinieri:
Gli eventi delittuosi sono accaduti ieri sera intorno alle 22.30.
L’intervento del personale dell’Arma è stato espletato con il supporto e la collaborazione anche di personale del Commissariato della Polizia di Stato di Montecatini stante la necessità di giungere in loco in una più adeguata cornice di sicurezza atteso che le prime segnalazioni riferivano di un numero maggiore di persone poi risultate estranee ai fatti ma solo curiosi. Anche in questo caso le due Forze di Polizia a competenza generale hanno operato in stretta sinergia.