Dal progetto “Toscana 2020. Il Rinascimento della cooperazione” promosso da Confcooperative Toscana e dalla Federazione Toscana delle banche di credito cooperativo, prosegue anche per il 2016 il percorso dei giovani dell'Istituto alberghiero F. Martini, fortemente voluto da Confcooperative Pistoia e dal Credito Valdinievole.
 
“Specialmente in uno scenario come quello attuale - spiega il presidente del Credito Valdinievole Alessandro Belloni - caratterizzato dal venir meno di certezze e punti di riferimento, gli ideali ed i valori del mondo cooperativo possono rappresentare una valida alternativa per reagire alla diffusa conflittualità individuale e di sistema, specie per le nuove generazioni, dando così loro nuove opportunità di collocarsi nel mondo del lavoro.
 
“Abbiamo accolto con gioia - prosegue il direttore generale del Credito Valdinievole Andrea Rindi - il programma di iniziative volte a promuovere l'educazione dei giovani e lo spirito cooperativo nelle scuole. Grazie a Confcooperative e alle Bcc sarà più semplice sostenere l'accesso al credito da parte dei giovani che, con entusiasmo, si affacciano al mondo del lavoro”.
 
Il nuovo progetto dei giovani della 5^L, denominato “Dulcis in furno”, si concretizzerà domani con la costituzione dell’Acs (Associazione cooperativa scolastica) con tanto di statuto e di atto costitutivo sottoscritti dai ragazzi. L’Associazione cooperativa scolastica simulerà, in tutto e per tutto, una vera e propria impresa cooperativa.
 
Il tutto si svolgerà alla presenza di esponenti della banca Credito Valdinievole che, per l'occasione, si presteranno alla funzione di notaio, promuoveranno l'iniziativa e supporteranno i ragazzi in ogni loro esigenza cooperativa.

Oltre ai giovani protagonisti dell'iniziativa, fondamentali l’entusiasmo e la competenza di Giovanna Iaquinto educatrice della cooperativa sociale “La Fenice” e tutor del percorso della 5^L, Adriana Cappelleri, professoressa della classe e referente del progetto, oltre ovviamente a Confcooperative Pistoia, Credito Valdinievole e il dirigente dell’Istituto alberghiero Riccardo Monti.