Il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Pescia era stato oggetto di un'interrogazione del consigliere regionale Pd Marco Niccolai con la quale, a seguito dell'episodio di malfuzionamento dell'ascensore che aveva coinvolto una partoriente, chiedeva all'assessore Saccardi e all'azienda Usl di stabilire tempi certi e di velocizzare le procedure per la realizzazione dei lavori di riqualificazione.

Nella risposta si rende noto che la gara di affidamento dei lavori, pari a 950.000 euro, si è conclusa lo scorso 22 dicembre e che sono in corso le procedure di aggiudicazione ai sensi di legge. E’ dunque prevedibile, si legge nella risposta, che i lavori partiranno entro la primavera, con una durata contrattuale di 320 giorni, decorrenti dal verbale di consegna.

"La risposta della Regione e del commissario Usl Toscana Centro è chiara e dimostra una volontà fattiva, operativa e concreta rispetto agli interventi di ristrutturazione del reparto, per i quali l'azienda sanitaria ha già svolto le procedure di gara. La rilevanza del progetto, un intervento da 950mila euro complessivi, che rappresenta la soluzione definitiva alle criticità del reparto, conferma il riconoscimento, da parte della Regione, di tale reparto dell’ospedale della Valdinievole come eccellenza del territorio provinciale al quale si dà ulteriore sviluppo, smentendo così con fatti concreti coloro che affermano continuamente il contrario. A questo punto, una volta definitivamente concluse le procedure amministrative nelle prossime settimane, sarà importante vigilare affinché la tabella di marcia per i lavori sia puntualmente rispettata, affinché quanto prima il reparto ritorni nella sua collocazione che,dopo tali lavori, sarà così molto più accogliente e funzionale, un fatto molto importante per pazienti ed operatori sanitari.”, dichiara Niccolai.

"E in merito all'episodio di malfunzionamento dell'ascensore nella zona dell’ospedale che ospita temporaneamente il reparto a causa dei lavori, l'azienda sanitaria ha riferito di aver rafforzato le misure a tutela della sicurezza degli utenti, in particolare prevedendo la presenza continua (24 ore su 24) di un operatore della ditta di manutenzione, che in caso di necessità garantisce un intervento immediato.”