In seguito all'arresto di un cittadino nigeriano richiedente asilo che camuffato da venditore ambulante aveva con sé dosi di eroina pronte per lo spaccio, Giacomo Melosi portavoce locale di CasaPound Italia interviene sulla vicenda.

“Questo non è certo il primo episodio di spaccio da parte di sedicenti profughi ma è ancor più grave che sia avvenuto nei pressi di una scuola. Solo qualche settimana fa un altro nigeriano, sistemato nel centro d’accoglienza di Marliana, era stato arrestato con mezzo chilo di marijuana in valigia. Altro che donne e bambini in fuga dalla guerra, come dimostrano le più recenti statistiche ci stiamo riempiendo di maschi adulti pronti a tutto che spesso non disdegnano di dedicarsi ad attività criminali. Mi chiedo quindi se non sia il caso di bloccare l’arrivo di nuovi immigrati in un territorio comunale che già deve fare i conti con un fenomeno come quello dello spaccio di droga che purtroppo è in continuo aumento”.

“Ricordiamo anche – conclude Melosi – che presso la nostra sede è attivo uno sportello gratuito per chi deve affrontare il problema della dipendenza da droghe, alcool o gioco d'azzardo, grazie alla collaborazione di medico psichiatra-psicoterapeuta”.