Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
MONTECATINI - Aveva picchiato la compagna anche mentre era incinta per costringerla ad abortire (fortunatamente senza riuscire nell’intento, nonostante il parziale distacco della placenta), non esitando a rifilarle un ceffone anche in ospedale per evitare che raccontasse l’accaduto ai medici.
E proprio ieri, nel giorno della festa della donna, all’uomo (39 anni, di origini campane ma domiciliato a Montecatini) è stata notificata la misura cautelare di divieto di avvicinamento a meno di 200 metri, oltre alla denuncia per maltrattamenti aggravati, lesioni e atti persecutori.
La relazione tra i due (lei vive in un altro comune della Valdinievole) era stata interrotta nel maggio dello scorso anno, dopo i ripetuti atti di violenza dell’uomo, che in più di un’occasione l’aveva picchiata e maltrattata davanti agli occhi dei figli minori. Un rapporto violento, possessivo, “bestiale” (come lo definisce il dirigente del commissariato di Montecatini).
Ma anche dopo la separazione le aggressioni non si erano fermate: in un’occasione l’aveva colpita mentre lei aveva in braccio il figlio di pochi mesi, in un’altra l’aggressione era avvenuta per strada, durante la notte bianca a Monsummano. E poi telefonate continue, anche 20-30 al giorno. Insomma, tutto l’armamentario tipico dello stalker.
Fino a quando la donna ha detto basta e si è prima rivolta a una psicologa e poi alla polizia, che ha messo fine alla triste vicenda.