MONTECATINI - Il Movimento 5 Stelle di Montecatini Terme ha presentato, tramite la portavoce M5S al Senato Laura Bottici, un'interrogazione sui lavori di raddoppio ferroviario lungo la tratta Montecatini - Lucca.

"Nello specifico, nell'interrogazione si chiede di sapere se il progetto è stato presentato alla Regione Toscana e al Ministero competente, se risultano veritiere le dichiarazione degli amministratori locali che considerano ancora modificabili ed integrabili i progetti, dove i cittadini possono reperire il bando di affidamento della progettazione, il relativo atto di affidamento ed eventuali altre procedure di evidenza pubblica relative al secondo lotto “tratta Montecatini T - Lucca ed infine quali atti il Ministero intende applicare per vigilare e tutelare, l'impatto ambientale, sociale ed economico di questo progetto sulle realtà cittadine coinvolte.

Sembra surreale che una forza politica di minoranza debba rivolgersi direttamente in Parlamento per avere informazioni perchè il proprio sindaco (il quale dovrebbe difendere gli interessi tutti i cittadini) non è in grado di dare informazioni più dettagliate su una questione che potrebbe cambiare in maniera definitiva il volto e l'economia dell'intera città. Nonostante il suo viaggio a Roma in compagnia del deputato Pd Fanucci, Bellandi non è riuscito a riportare notizie certe su quello che accadrà ma soprattutto quali margini di manovra esistono ancora per apportare delle modifiche al progetto che ad oggi sembra essere indirizzato verso il raddoppio a raso; di conseguenza, un bel muro che dividerà per sempre la città.

Senza avere il progetto definitivo e soprattutto senza sapere se il progetto è modificabile, è impossibile sia fare ipotesi che avanzare proposte di modifica; l'aspetto peggiore di tutta questa vicenda non è soltanto che i cittadini siano all'oscuro del progetto, ma anche che il Pd locale non abbia la volontà (o la credibilità) politica per farsi sentire in Regione o direttamente a Roma.Emblematico quanto accaduto a Serravalle qualche giorno fa, dove durante un incontro pubblico con i cittadini sulla questione del raddoppio ferroviario, è stato impedito alla televisione locale (Tvl) di entrare e riprendere con le telecamere. Perchè questo velo di segretezza intorno al progetto di raddoppio?".