L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
PESCIA - L'assessore al bilancio Roberto Peria replica al consiglire comunale Oliviero Franceschi (Lega Nord).
"Le affermazioni del consigliere Franceschi sulla recente pronuncia della sezione di controllo della Corte dei Conti sono destituite di ogni fondamento. Se ci fosse un campionato internazionale di mistificazione, sarebbe sicuramente campione del mondo, per la capacità che ha di rivoltare le frittate.
Non è vero che la Corte ha rideterminato il disavanzo in oltre tre milioni con riferimento al consuntivo 2014. Lo ha fatto ai tempi della giunta Marchi, chiedendo all’ente di inserire una quota di vincoli mancanti e portando, fin dal 2013, il disavanzo ad oltre 3.400.000 euro.
La giunta Giurlani, nel 2015, a seguito del riaccertamento dei residui attivi e passivi, cioè dei vecchi crediti e debiti dell’ente, lo ha portato a 10.680.610,21 euro. Il che vuol dire 3 volte il disavanzo su cui Franceschi, come vicesindaco, aveva costruito il presunto riequilibrio dei conti.
Il problema è che vi era stato, in passato e non certo ai tempi della giunta Giurlani, un uso improprio delle entrate vincolate e quindi andavano ricostituiti dei vincoli. Una prima ricostituzione l’ente l’ha fatta nell’autunno del 2015, per euro 149.695,19. Una seconda ricostituzione nell’estate di quest’anno, con la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento. In pratica la giunta, prima della delibera di dicembre della Corte dei Conti, a seguito del confronto con la stessa e delle indicazioni emerse, nel mese di luglio scorso, aveva già ricostituito vincoli, attraverso tagli sostanziali e stabili alla spesa di personale per euro 369.700,08 e aveva vincolato anche euro 33.747,21 derivanti dal maggiore gettito della lotta all’evasione Imu, con ciò facendo nella sostanza quello che poi la Corte ha evidenziato nella delibera di dicembre.
Quindi il Comune non ha solo, come scrive la Corte, “rettificato il risultato di amministrazione 2014, accertando coerentemente con quanto indicato dalla Sezione, un disavanzo sostanziale di 3.047.819,78 e...definendo compiutamente le componenti accantonate, vincolate e destinate”, ha anche già coperto, con il 2017 e senza spalmarlo su trent’anni, il maggiore disavanzo.
Tutti questi pasticci sui vincoli, ovviamente, non hanno niente a che vedere con l’operato della giunta attuale, ma sono imputabili a chi governava prima. Da loro deriva la mancata iscrizione dei vincoli a bilancio. Da loro la necessità di vincolare, da inizio legislatura ben 553.142,48 euro, sottraendoli agli interventi a favore dei cittadini.
Perché il consigliere Franceschi, quand’era vicesindaco, non ha fatto lui quello che facciamo noi ora? Perché andava tutto bene e invece non andava bene niente? Perché l’ente aveva in pancia oltre 7 milioni di crediti problematici, senza adeguati fondi di copertura?
La mistificazione va bene, caro, Franceschi, ma dovrebbe conoscere un limite: quello della verità e della decenza".