Oliviero Franceschi (Lega) interviene sulle politiche economiche cittadine.

"Il fallimento della politica economica della citta della giunta Giurlani sta dando i suoi frutti. Uno dopo l'altro chiudono negozi storici e i rimenenti affogano nel mare delle difficoltà quotidiane. Inseguire e permettere l'ampliamento di  grosse attivita commerciali come Esselunga Coop sta  uccidendo la nostra micro attivita di vendita.

Che utilita danno a Pescia queste grosse societa di vendita, forse quelche posto di lavoro su cui chiederemo presto lumi, quante piccole attivita rischiano e chiudono per quei posti di lavoro? E la scelta di vietare nuovi importanti insediamenti produttivi a Pescia e l'ampliamento negato alla zona industriale é fatto per difendere un gruzzolo di voti?

E che sviluppo avete dato alla citta? Industrie no! Piccola distribuzione morta! Negozi di cinesi da tutte le parti, altre importanti aziende che volevano ampliare e crescere nella valle alta del Pescia abbandonano la possibilita di investire dopo aversi visto promettere mari e monti e qui su parla dell'addio dell'assessore alle finanze come di una perdita irreparabile, come se non fosse vero che le sue spericolate operazioni di bilancio hanno indebitato Pescia fino al 2046 e a sentire la relazione del bilancio preventivo le cose si stanno drammaticamente aggravando e la capacita di spesa del Comune cala aggravata da collaborazioni e consulenze ormai fuori controllo a puntello di un calo fisiologico, ma nemmeno poi drammatico del personale dipendente del Comune?

Fa tanta gola quel milione di oneri di urbanizzazione tra Esselunga e Coop che ci si dimentica di guardare in faccia la realta. Troppi nastri sul nulla e poca concretezza nella gestione del Comune. Bello vedere spendere, ma questi sono soldi del monopoli e non dovevano essere spesi".