Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
La storia di questa via ebbe inizio nel 990 quando l’arcivescovo di Canterbury Gerico fu invitato a Roma dal Papa Giovanni XV per ricevere l’investitura con la veste ornata con la croce,i l prelato durante il ritorno annotò nel suo diario le 79 tappe che saranno quelle di riferimento per le generazioni future.
La dizione Francigena è dovuta al fatto che arrivava dalla terra dei Franchi giungendo in Italia dalla Francia e Svizzera attraverso il passo del Gran San Bernardo , in Toscana passava dal passo della Cisa per proseguire verso la tomba di Pietro: non era la “via dell’orto” dal momento che si trattava di fare circa 2000 km a piedi o con l’ausilio di animali, tragitto con una durata, partendo dall’Inghilterra, di circa 4 mesi.
La piana di Lucca e la valdinievole (Altopascio) erano tappe basilari per questi pellegrini molti dei quali non si fermavano a Roma ma proseguivano verso il porto di Brindisi per imbarcarsi (termine appropriato) verso la Palestina terra natale di Gesù. In particolare il tratto Lucca-Altopascio era poco raccomandabile per la vicinanza del padule di Bientina (o Sesto) e quello da Altopascio a Fucecchio in quanto zona boscosa e terra di briganti che derubavano questa gente di tutti i loro averi, soldi e animali.
I fortunati che giungevano ad Altopascio ricevevano cure ed ospitalità per i loro malanni essendo un’ospedale gestito dai famosi frati ospitalieri del Tau, gli stessi che ritroveremo anche a Fucecchio quando c’era da attraversare il corso dell’Arno, il tutto a pagamento, un passo indietro per citare la famosa campana “La Smarrita”posta in alto sul campanile che, suonava continuamente per meglio orientare questi pellegrini “smarriti” al tramonto del sole.
Da Altopascio, in linea diretta, la via proseguiva in direzione di Galleno, quindi,come detto, Fucecchio, S.Pierino, SanMiniato, Gambassi, S.Gimignano, Monteriggioni, Siena, Radicofani e, ultima tappa toscana, Acquapendente, quindi Viterbo e Roma.
La via Francigena ha avuto, nel 1994, un’importante riconoscimento come itinerario culturale europeo da parte del Consiglio d’Europa ed, il fatto che interessasse la nostra valdinievole, è motivo di orgoglio.
di Giovanni Torre