Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Innocenti nacque a Pescia (allora provincia di Lucca) il 1°settembre 1891. Il padre lavorava come fabbro nel capoluogo della Valdinievole ma si trasferì a Grosseto per vendere ferramenta. Ferdinando, dopo aver frequentato il triennio della scuola tecnica, iniziò il tirocinio nell’officina paterna.
Lavorando assiduamente riuscì a mettere da parte un certo capitale che gli servì per iniziare la commercializzazione, a Roma,d ei tubi senza saldatura prodotti a Dalmine in provincia di Bergamo e, nel 1926, iniziò in proprio la lavorazione di detti tubi con la variante sostanziale che quelli di Innocenti trovarono impiego, con un giunto di raccordo, nelle strutture portanti industriali e nell’edilizia.
Nel dopoguerra passò al campo motoristico individuando nella Lambretta il mezzo ideale, a basso costo, per soddisfare le esigenze dell’epoca,in questo fu aiutato dall’Ing. P. Torre considerato il padre di detto scooter, nel 1959 si accordò con la British Motor Corporation per poter montare, assemblare e produrre il suo modello Austin A 40.
Negli anni 60’ il mercato cambiò direzione per l’uscita della Fiat 500 e la gloriosa Lambretta andò in pensione,lo stesso dicasi con l’accordo inglese a causa degli scarsi numeri di vendite della Austin.
Ferdinando morì a Varese il 21 giugno 1966, suo figlio Luigi, nel 1972, cederà la sezione meccanica e quella delle auto, inoltre venderà alla Scooters India Ltd gli impianti ed i macchinari di Lambrate.
di Giovanni Torre