La segreteria comunale di Fdian interviene in tema di sicurezza.

“Montecatini non è insicura, ma è la percezione riconducibile ad una distorta informazione dei quotidiani”. Se questa è la sintesi della risposta offerta dall’amministrazione Bellandi, nel corso del consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, possiamo serenamente affermare che sindaco e giunta abbiano fatto dell’insulto all’intelligenza dei montecatinesi il loro cavallo di battaglia.

Percezione errata, disinformazione della stampa, c’è solo da augurarsi che la prossima causa del senso di insicurezza e di degrado provato da ospiti e residenti non sia attribuibile, secondo Bellandi & Co., alle polveri sottili o al cadmio presente nell’acqua.

Purtroppo per noi, la recrudescenza di reati e di degrado sono una realtà che si ripercuote e che condiziona pesantemente ogni tentativo di riqualificare il prodotto Montecatini nonché la qualità della vita di noi tutti. A Montecatini, come in tutta Italia il lassismo democratico non ha fatto altro che riacutizzare il problema, e per una città che dovrebbe vivere di turismo il degrado la mancanza di sicurezza apportano gravi danni all’intero sistema economico. Purtroppo dobbiamo registrare molta filosofia da parte degli esponenti locali e regionali del Pd e niente altro. 

Molti proclami, nuove sedi, più uomini, il Daspo come la soluzione a tutti i mali, promesse che con il passare dei mesi sembrano dello stesso tipo di quelle fatte per le Terme dal governatore Rossi in campagna elettorale.

Dopo otto anni pare evidente che il percorso che questa amministrazione ha voluto intraprendere sin dall’inizio del suo insediamento si sia rivelato dannoso sotto ogni aspetto economico dell’intera città. Il livello della clientela si è ulteriormente abbassato, il valore immobiliare ha raggiunto i minimi storici e di conseguenza è crollato il valore del patrimonio termale sia in termini di prodotto che di capitale. In sintesi il danno economico prodotto alla città è enorme e qualcuno dovrà risponderne. 

Come sempre saranno parole al vento ma per noi le priorità sono e rimangono la prevenzione e il presidio dei punti più caldi della città e un corpo di polizia municipale più congruo ed efficiente quale primi deterrenti al senso di impunità e di libertà ad agire indisturbati di questo manipolo di individui che cavalcano lassismo e latitanza delle istituzioni targate Pd sul tema della sicurezza".