Alessia Petraglia, senatrice di Sinistra Italiana, interviene sul Padule di Fucecchio.
 
"Una meraviglia naturale da tutelare e promuovere. Il Padule di Fucecchio come le altre aree protette della nostra regione e non solo. Allora perchè ci si riempie la bocca di parole e non si costruisce un sistema per dare continuità alla tutela di questi ambienti? 
 
Per questo come Sinistra Italiana abbiamo presentato un emendamento alla legge di bilancio in cui si chiede di istituire un fondo, presso il Mef, per la continuità gestionale delle riserve naturali di competenza degli enti territoriali con una dotazione di 6 milioni di euro. E oggi siamo a fianco all'associazione Amici del Padule di Fucecchio alle 16 per il presidio davanti al palazzo del consiglio regionale a Firenze a sostegno del Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio.La tutela del nostro ambiente naturale è un elemento fondamentale per la salute e la promozione del territorio. Per questo servono atti concreti e certezza nella gestione, a cominciare dalle risorse economiche.
 
La mossa del Pd che potrebbe permettere anche alle aree protette di accedere al 5 per mille è uno specchietto per le allodole. Si tratta infatti di un pozzo dei desideri dove tutti ormai provano ad attingere e che disimpegna il governo da metter risorse. Il pozzo ha un limite di 500 milioni, già sono 60mila le realtà che si contendono questo spazio, e se si ritiene che le aree protette siano un valore per il nostro paese è necessario valorizzare questo patrimonio dando continuità economica.
 
Pensiamo, ad esempio, al lavoro svolto dal Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio di valorizzazione delle qualità storiche, ambientali e naturalistiche di quell'ambiente meraviglioso e che adesso rischia di morire. In questo caso - conclude la senatrice Petraglia - è evidente il disimpegno della Regione che ha deciso di tagliare le risorse economiche fondamentali per l'esistenza delle riserve naturali della Toscana riservando al settore solo poche migliaia di euro.
 
Aggiungiamo la nostra voce a quella degli insegnanti che hanno aderito alla petizione del Centro e a quella degli Amici del Padule di Fucecchio per chiedere un impegno diretto e immediato, prima della fine dell'anno, al presidente Rossi: si scongiuri la chiusura di un importante luogo di cultura e tutela".