I carabinieri di Lucca hanno arrestato due albanesi di 37 e 26 anni, accusati di aver compiuto diversi furti in abitazione nel Pistoiese e in Lucchesia. Altri due soggetti della stessa nazionalità (di 20 e 28 anni), sono indagati a piede libero (uno, 20enne, è irreperibile, l'altro è domiciliato a San Casciano Val di Pesa).

Roland Kolj e Flori Sejdini sono stati rintracciati e fermati a Montecatini. I furti per i quali gli inquirenti ritengono siano stati organizzati dalla banda di albanesi, sono stati eseguiti soprattutto a Lucca, Capannori e Altopascio.

L'indagine dei carabinieri era cominciata lo scorso ottobre dopo un furto portato a termine a Capannori: in casa in quel momento c'era solo un bambino di 3 anni, con la mamma che, fuori dall'abitazione ma poco distante, stava vegliando con una ricetrasmittente ed era subito rientrata dopo essersi accorta che qualcosa non andava, sorprendendo così i ladri in fuga. Il marito riuscì anche a prendere il numero di targa dell'auto usata dai banditi e da lì i militari sono risaliti a un componente della banda, residente a Montecatini. Da lì sono cominciati gli appostamenti e i pedinamenti, fino agli arresti di oggi.

Il gruppo era solito rubare denaro e preziosi in oro, ma in tre circostanze erano state anche asportate le chiavi di riserva delle auto, che erano state poi rubate in un secondo momento (nello specifico: una Citroen C5, una Renault Clio e un’Audi TT).