Guja Guidi (Vivi Pescia) replica agli attacchi di Conforti.

“Le dichiarazioni di Conforti, rappresentante di un centrodestra che in tre mesi è passato dal 40% delle politiche al 22% delle comunali, sono veramente sconcertanti e dimostrano in modo chiaro quello che da mesi abbiamo detto e che, fortunatamente, gli elettori di Pescia hanno compreso, decretando un grande successo per Giurlani e le nostre cinque liste.

Se posso dire quello che penso, intanto posso affermare con certezza che la paura non è certo un sentimento che ci rappresenta. Infatti, insieme alla gratitudine per gli elettori, non posso che esprimere il mio personale rammarico per un commento, quello di Conforti, che  trasuda rabbia al limite della disperazione per un evidente flop elettorale, attaccando nuovamente Oreste Giurlani sul piano personale, arrivando a usare a sproposito il termine umiliazione.

La campagna elettorale di Giurlani è stata pacata e incentrata sui programmi e sul reperimento delle risorse per attuarli, l’esatto contrario di Conforti che non ha certo rispettato i cittadini e la capacità critica degli stessi, confermando in queste dichiarazioni post-voto questa impressione negativa.

Che credibilità può avere una persona che aspira a fare il sindaco e che emette sentenze ancor prima che la magistratura si sia espressa addirittura nel primo grado di giudizio? La questione diventa ancora più grottesca se si valuta la militanza di Conforti. Forza Italia, il suo partito, ha fatto del garantismo a prescindere un suo totem e della presunzione di innocenza di  Berlusconi e di molti altri suoi esponenti un punto fermo. Quindi Conforti è quantomeno incoerente.

Il termine umiliazione poi è bene associarlo a Marchi e alla sua scellerata gestione, che ha visto lo stesso Conforti essere uno dei peggiori protagonisti nella giunta che ha condotto Pescia al dissesto, una situazione economica e patrimoniale del Comune che Oreste Giurlani ha risollevato, facendo crescere esponenzialmente in tre anni l'ente in termini di servizi e mettendo il salvaguardia le sue disastrate finanze.

Insomma, da Conforti e dal suo cartello elettorale solo attacchi personali, solo isteriche grida e nessuna proposta politico-amministrativa, che abbondano invece nel programma che Giurlani e noi tutti abbiamo presentato alla città. Su questo terreno non c’è competizione e questo significa che solo Oreste Giurlani ha le idee chiare sulle necessità dei pesciatini, delle famiglie e del sistema economico-produttivo locale. Chi chiede un voto contro Giurlani lo fa perché sul piano dei contenuti non ha argomenti e allora si agita il polverone.

Siamo fiduciosi perché siamo certi che i pesciatini non vorranno ripetere i nefasti della giunta Marchi, che ha in Conforti il suo degno erede. Sia detto, tutto questo, sul piano politico e amministrativo e non personale".